WSJ: «Facebook-Meta pronta a licenziare migliaia di dipendenti»

Debora Faravelli
07/11/2022

Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe di uno tra i più grandi tagli del personale che stanno riguardando le Big Tech.

WSJ: «Facebook-Meta pronta a licenziare migliaia di dipendenti»

Dopo il licenziamento di metà degli impiegati di Twitter – molti dei quali l’azienda sta richiamando per chiedere di tornare -, potrebbe essere la società proprietaria di Facebook, Meta, la prossima Big Tech a tagliare il personale. L’annuncio dovrebbe giungere mercoledì di settimana prossima.

Facebook pronta a migliaia di licenziamenti

A dare la notizia è stato il Wall Street Journal citando fonti informate secondo cui i funzionari dell’azienda avrebbero già detto ai dipendenti di cancellare i viaggi non essenziali a partire da questa settimana. Se Meta dovesse davvero licenziare migliaia di dipendenti, si tratterebbe di uno dei più grandi round nell’ambito di una recente ondata di tagli ai posti di lavoro che sta riguardando il settore tecnologico dopo la rapida crescita dell’industria durante la pandemia. Nei mesi del lockdown Meta aveva fatto moltissime assunzioni, più di 27 mila nel 2020 e nel 2021, e altre 15.344 nei primi nove mesi di quest’anno.

Meta logo (Getty Images)

Nel frattempo, però, le azioni sono scese di oltre il 70% nel 2022. Da una parte l’azienda ha dato la responsabilità al deterioramento generale della situazione economica, dall’altra gli investitori sono stati spaventati anche dalle spese elevate e dalle minacce al core business dei social media. Alla fine di settembre lavoravano nella società più di 87 mila persone e a giugno Zuckerberg aveva affermato che, «realisticamente, in azienda ci sono probabilmente un po’ di persone che non dovrebbero essere qui».

Facebook logo (Getty Images)

Twitter richiama i propri dipendenti

Intanto, dopo aver licenziato circa la metà del suo personale, Twitter sta contattando decine di dipendenti che hanno perso il lavoro chiedendo loro di tornare. A riferirlo sono state fonti informate all’agenzia Bloomberg. Alcuni sono stati licenziati per errore mentre altri, riferiscono le fonti, sono stati mandati via prima che la direzione si rendesse conto che il loro lavoro e la loro esperienza avrebbero potuto essere necessari per costruire le nuove funzioni del social media immaginate dal nuovo proprietario Elon Musk.