Facce da sfortunato remake
LA POSTA AL CUORE. Quando ‘sto tempo stronzo finirà davvero, un nuovo mestiere sarà imprescindibile: l’aggiustadistanza.
Del dolore altrui ne sai più del tuo, si chiama vivere. «Eh, tu non hai figli. Bella la vita senza responsabilità». «Bella un cazzo. Io devo badare a me stessa. Che è come avere cinque figli adolescenti». Son tornate le facce. Ma mi faccia il dispiacere. In giro vedi facce da sfortunato remake. Ti conosco, smascherina! Certi nasi e certe bocche scordate suonano stonate. La politica si riprende la scema. Guardo la pizza nel piatto e urlo: «No al grande centro!», i miei amici allontanano il vino. Il tardo pomeriggio è l’unico partito di sinistra rimasto. Se a un uomo a me assai caro domando cosa farebbe lui ora, lui ora mi risponde con l’anagramma del suo nome: “Enrico Berlinguer = Correrei ben lungi”. Quando ‘sto tempo stronzo finirà davvero, un nuovo mestiere sarà imprescindibile: l’aggiustadistanza.