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Fabio Rampelli, lo scherzo sulla Croce rossa dopo la mancata candidatura

Alla cena per il solstizio d’inverno, due giovani di Azione studentesca si sono presentati con la giacca della Croce rossa. E lui: «Pare si sia liberato un posto». Chiaro riferimento a Rocca, che gli è stato preferito come candidato alla Regione Lazio. I suoi fedelissimi: «Delusi? No, incazzati». E la base di Fratelli d’Italia comincia a guardare di traverso Giorgia Meloni.

22 Dicembre 2022 13:3322 Dicembre 2022 14:06 Carlo Ciarri
Fabio Rampelli, lo scherzo sulla Croce rossa dopo la mancata candidatura

La notizia è questa: Fabio Rampelli è il candidato per il ruolo di presidente della Croce rossa italiana. Attenzione: non il prossimo presidente, ma solo il candidato. Per quanto tempo, non si sa. Fermi tutti, è solo una goliardata. Ma serve per capire lo stato d’animo del vice presidente della Camera, uomo forte di Fratelli d’Italia, dopo l’ennesima mancata candidatura, stavolta alla presidenza della Regione Lazio. Lo scherzo organizzato da alcuni ragazzi di Azione studentesca è andato in scena durante la tradizionale cena per il solstizio d’inverno. Due giovani si sono presentati con la giacca della Croce rossa e gli hanno sottoposto la proposta di candidatura. Rampelli ha sorriso e sottoscritto il foglio. Poi ha afferrato il microfono e, tra i cori «Ora e sempre Rampelli presidente», ha detto: «Pare si sia liberato improvvisamente un posto».

Fabio Rampelli, lo scherzo sulla Croce rossa dopo la mancata candidatura
I ragazzi con la felpa della Croce rossa e Rampelli.

Il profondo rapporto tra Rampelli e Meloni si è guastato?

La vicenda è nota. Il centrodestra ha scelto Francesco Rocca come candidato del centrodestra per la Regione Lazio. Appena ufficializzata la notizia, la domanda che girava nei palazzi romani era una e una sola: come l’ha presa Rampelli? Rampelli non è uno qualunque in FdI. È stato l’animatore della storica sezione di Colle Oppio, dove l’attuale leader, Giorgia Meloni, si è politicamente formata. Ha un radicamento profondo nel Lazio e nella Capitale. In molti considerano Rampelli il mentore della premier. Un rapporto forte e profondo che negli anni però deve essersi sfibrato.

LEGGI ANCHE: Le contraddizioni di Salvini su Rocca, condannato per droga

Fabio Rampelli, lo scherzo sulla Croce rossa dopo la mancata candidatura
La cena per il solstizio d’inverno con la base di Fratelli d’Italia.

Che sfilza di “bocciature”: Campidoglio, governo e Regionali

Mentre infatti i consensi di Fratelli d’Italia crescevano, aumentavano anche i “no” incassati da Rampelli a varie candidature. No alla corsa per il Campidoglio nel 2016 quando poi gareggiò la stessa Meloni; no ancora a una nuova sfida per il Comune di Roma nel 2021 quando gli fu preferito uno sconosciuto Enrico Michetti; no all’entrata nel governo nonostante le quotazioni nel totoministri fossero molto alte; no infine alla corsa per le Regionali. Rampelli aveva dato la disponibilità ma alla fine è rimasto solo nella rosa dei candidati proposta da FdI. Anche stavolta, gli è stato preferito un altro.

Fabio Rampelli, lo scherzo sulla Croce rossa dopo la mancata candidatura
Dettagli della serata con Rampelli.

Tra la base il sentimento più diffuso è la delusione? «No, l’incazzatura»

Ma torniamo alla domanda di partenza: come l’ha presa? Di commenti ufficiali non ne sono arrivati. Nei giorni scorsi sembrava stesse per arrivare una nota in cui si accettava la candidatura dell’ex presidente della Croce rossa. Ma non è mai stata diffusa. Da chi lo conosce da vicino, viene descritto come tranquillo e sereno. È la base che ribolle. Alla cena per il solstizio si racconta che il coro più gettonato fosse, appunto, «Ora e sempre Rampelli presidente» e se si chiede se il sentimento più diffuso fosse la delusione si risponde: «No, l’incazzatura». Uno stato d’animo sintetizzato da un post social della moglie, poi cancellato: «La facevo più intelligente». Destinatario: la premier Meloni.

Fabio Rampelli, lo scherzo sulla Croce rossa dopo la mancata candidatura
I simboli dei Gabbiani, il gruppo di Rampelli.

Occhio, Giorgia: sta aumentando la schiera dei “Gabbiani”

Rampelli, al momento, si limita a rimanere in silenzio, almeno in pubblico, e a ridere agli scherzi. Da ambienti a lui vicini, si racconta come abbia ricevuto messaggi di stima da molti parlamentari rimasti spiazzati dalla scelta di Rocca. Ma la sua intenzione parrebbe non essere quella di creare una corrente nel partito. Non è nello stile del personaggio. Anche se, viene fatto notare, la corrente esiste già nei fatti. La lunga sfilza di “no” sta facendo aumentare la popolarità di Rampelli e sta facendo aumentare la schiera dei “Gabbiani“, il gruppo che da sempre fa capo a Rampelli stesso. Dove è cresciuta anche la premier. Che oggi quella stessa base guarda un po’ di traverso.

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