Dopo essere precipitato con il suo caccia Eurofighter vicino Trapani, Fabio Antonio Altruda ha perso la vita. Il pilota aveva studiato all’Accademia di Pozzuoli mentre la famiglia vive nel napoletano.

Chi era Fabio Antonio Altruda: la sua carriera
Fabio Antonio Altruda era nato a Caserta, aveva 33 anni e la sua famiglia di origine vive a Cardito, in provincia di Napoli. Ha ricevuto la sua formazione alla Nunziatella di Napoli e poi all’Aeronautica di Pozzuoli dove era entrato nel 2007, con il Corso regolare Ibis 5° dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, non lontano da casa sua.
Già da bambino sognava di volare nei cieli infatti, appena raggiunta l’età necessaria ha fatto domanda e superato la rigida selezione del corpo militare, per avverare il sogno di pilotare un caccia militare.

Il ricordo del Corpo Militare su Facebook
C’è stata grande commozione sui social per la morte di Fabio Antonio Altruda. Il corpo militare ha deciso di dedicargli un post di addio, su Facebook: «Cieli Blu Fabio. Un grande dolore ha stretto il cuore di tutti noi, abbiamo sperato fino all’ultimo di ricevere una buona notizia. Tutta l’Aeronautica Militare, a partire dal Capo di Stato Maggiore Gen. S.A. Luca Goretti esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia, agli amici e ai colleghi del 18° Gruppo Volo di cui il Capitano Fabio Antonio Altruda faceva parte. L’Aeronautica Militare, anche in onore di Fabio, continua a portare avanti i propri compiti di difesa dello spazio aereo nazionale e Nato». Emozionante anche l’ultima frase: «Un pilota non muore mai, vola solo più in alto».
Anche uno dei suoi ex istruttori, Antonio De Rosa, ha voluto dedicargli un messaggio di cordoglio su Facebook: «È stato mio allievo durante il corso di diritto della navigazione aerea. Cieli blu caro Fabio. Che tu possa riposare in pace vicino ai colleghi che nei miei 38 anni di Aeronautica ho conosciuto ed ho visto purtroppo cadere. Sono vicino ai suoi familiari e soprattutto ai suoi genitori straziati dal dolore per la perdita di un figlio tanto amato».