Expo 2030: Raggi presidente della commissione speciale, ma il Codacons fa ricorso

Redazione
22/02/2022

L’ex sindaca M5s di Roma, oggi consigliera capitolina M5s, è stata eletta con 11 voti su 12. Immediata la protesta dell'associazione di consumatori che si rivolgerà al Tribunale Amministrativo

Expo 2030: Raggi presidente della commissione speciale, ma il Codacons fa ricorso

Quasi all’unanimità. Virginia Raggi è stata eletta con 11 voti su 12 presidente della commissione speciale Expo 2030. L’elezione dell’ex sindaca M5s di Roma, oggi consigliera capitolina M5s, ha scatenato subito le proteste del Codacons. L’associazione di consumatori ha annunciato che presenterà ricorso al Tribunale amministrativo.

Il Codacons contro Raggi alla presidenza della commissione speciale Expo 2030

«Riteniamo semplicemente assurdo che il sindaco Gualtieri possa scendere a compromessi e cedere a intollerabili logiche politiche mettendo la Raggi alla presidenza della Commissione Expo 2030. Un organismo che per la sua delicatezza e il ruolo chiave per la città non può essere affidato a chi ha dimostrato di non saper amministrare e gestire il bene pubblico». Sono le dure parole che il Codacons affida alla nota, con cui annuncia la volontà di ricorrere al Tar. L’associazione di consumatori ha accompagnato la dichiarazione, con una sorta di elenco delle “mancanze” di Virginia Raggi in veste di Sindaco. «Per rendersi conto di quanto sia sbagliato affidare la Commissione a Virginia Raggi, basta ricordare i numerosi fallimenti dell’ex sindaca che hanno peggiorato la situazione della Capitale e le condizioni di vita dei cittadini: dalle buche stradali all’emergenza rifiuti, passando per il caos dei trasporti, la mancata cura del verde pubblico, l’invasione di topi e cinghiali, lo stato di abbandono dei parchi, lo stop ai dossier Stadio della Roma e Stadio Flaminio. E la lista potrebbe essere ancora lunga». Da qui la decisione di non accettare l’esito dell’elezione e dare battaglia. «II Codacons impugnerà al Tar del Lazio gli atti con cui il sindaco Gualtieri affiderà a Virginia Raggi la presidenza della Commissione Expo 2030, chiedendone l’annullamento nell’interesse di Roma Capitale e dei cittadini romani».

Expo 2030, Virginia Raggi eletta presidente della commissione speciale
Virginia Raggi, quando era Sindaca (Getty Images)

Le altre nomine alla Commissione speciale Expo 2030

Oltre all’elezione della presidente della commissione speciale Expo 2030, sono state effettuate anche quelle dei vicepresidenti. Il ruolo è stato affidato a Giulia Tempesta, esponente del Pd, come vicepresidente vicario, con 7 voti, e ad Antonio De Santis, della Lista civica Raggi, come vicepresidente, con 5. Oltre a Raggi, Tempesta e De Santis, nella commissione figurano Andrea Alemanni, Valerio Casini, Riccardo Corbucci, Andrea De Priamo, Francesca Leoncini, Antonella Melito, Antonio Stampete, Giorgio Trabucco e Yuri Trombetti.