I deputati europei hanno approvato una serie di proposte per rendere le strade dell’Ue più sicure e raggiungere l’obiettivo di zero morti su strada entro il 2050. Nella risoluzione approvata mercoledì, i deputati sottolineano che ogni anno circa 22.700 persone perdono la vita sulle strade europee e circa 120.000 rimangono gravemente ferite. I progressi compiuti per ridurre il tasso di mortalità stradale si sono arrestati e, di conseguenza, l’obiettivo di dimezzare il numero delle vittime della strada tra il 2010 e il 2020 non è stato raggiunto (il numero di morti sulle strade è sceso del 36 per cento).
Riduzione dei morti sulle strade: i numeri in Europa
Secondo dati recenti, le strade più sicure si trovano in Svezia (18 morti per milione di abitanti) mentre la Romania (85 per milione) ha registrato il più alto tasso di mortalità nel 2020. La media Ue era di 42 morti per milione di abitanti. In Italia, il numero di morti per milione di abitanti nel 2020 è di 40, in calo del 25 per cento rispetto all’anno precedente (53 per milione) e del 42 per cento rispetto al 2010 (70 per milione). Il testo è stato approvato con 615 voti favorevoli, 24 contrari e 48 astensioni.
Riduzione dei morti sulle strade: diminuire la velocità e i tassi alcolemici
L’eccesso di velocità è un fattore chiave in circa un terzo degli incidenti stradali mortali e un fattore aggravante nella maggior parte degli incidenti. Per questo, la Commissione europea dovrebbe elaborare una raccomandazione per l’introduzione di limiti di 30 km/h nelle zone residenziali e nelle zone con un numero elevato di ciclisti e di pedoni. Inoltre, per promuovere ulteriormente l’uso sicuro della strada, i deputati chiedono tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza, sottolineando come l’alcol è implicato in un quarto della totalità dei decessi sulle strade.
Per ridurre gli incidenti serve la “modalità di guida sicura”
I deputati chiedono alla Commissione di considerare l’incorporazione di una “modalità di guida sicura” nei dispositivi mobili ed elettronici dei conducenti, al fine di ridurre le distrazioni durante la guida. Inoltre, invitano i Paesi Ue a prevedere incentivi fiscali e gli assicuratori privati a offrire regimi di assicurazione auto interessanti per l’acquisto e l’utilizzo di veicoli con standard di sicurezza più elevati.
La sicurezza delle strade passa da investimenti nelle infrastrutture e nel trasporto sostenibile
I deputati propongono inoltre maggiori investimenti nelle infrastrutture che assicurano la sicurezza stradale, concentrandosi sulle zone con il maggior numero di incidenti. I Paesi Ue sono invitati a creare fondi nazionali per la sicurezza stradale e un meccanismo per la ridistribuzione dei fondi raccolti con le multe a favore della sicurezza stradale. Infine, per attuare correttamente le prossime tappe della politica dell’Ue per la sicurezza stradale, la Commissione dovrebbe valutare la possibilità di istituire un’agenzia Ue per la sicurezza stradale per sostenere un trasporto stradale sostenibile, sicuro e intelligente.