Davide contro Golia, anche agli Europei. Qualità, forza tecnica e intuizioni tattiche la fanno da padroni, ma il risultato finale richiede sempre una buona dose di fortuna e coraggio. Avete mai sentito parlare di Underdog? In inglese, il termine indica una squadra, o un atleta, dato per sfavorito dai pronostici all’inizio di un evento sportivo. BBC Sport ha collaborato con gli esperti di dati di Gracenote, azienda leader nel settore, per scoprire i dieci risultati shock nella storia degli Europei, in vista della competizione ormai alle porte.
L’ultimo Europeo è stato il più imprevedibile di sempre
Lo studio ha consentito di notare come l’edizione più recente, quando il Portogallo ha trionfato battendo i padroni di casa della Francia ai supplementari, sia stata complessivamente la più imprevedibile dell’intera storia del torneo. Il 29% dei match è stato, infatti, vinto da chi era sfavorito: una partita su tre, in sostanza, ha visto i campioni soccombere agli outsider. Un ottimo bigliettino da visita per un Europeo che punta a riportare gioia ed entusiasmo nei cuori della gente dopo la pandemia e che partirà venerdì 11 giugno in Italia, allo Stadio Olimpico di Roma. Qui gli Azzurri affronteranno la Turchia nel match inaugurale.
In attesa del fischio d’inizio, ecco i 10 risultati più incredibili secondo Bbc Sport dal decimo al primo posto.
10- Inghilterra – Jugoslavia 0-1 – Semifinale Euro 1968 (21,9% di possibilità di vittoria)
Euro 1968, Italia. La nazionale azzurra guidata da Ferruccio Valcareggi, che vincerà il torneo, aveva già staccato il pass per la finale, superando il sorteggio con l’Unione Sovietica, dopo lo 0-0 in campo (non esistevano ancora infatti i calci di rigore) e attendeva di conoscere la vincente fra Inghilterra e Jugoslavia. Sotto il cielo di Firenze, i britannici, campioni del mondo due anni prima, pregustavano una nuova finale, ma i loro sogni si infransero all’86esimo, quando una rete di Dragan Dzajic portò la Jugoslavia all’ultimo atto.
9- Germania Ovest – Spagna 0-1 – fase a gironi Euro 1984 (21,7% di chance di vittoria)
Euro 1984, Francia. La Germania Ovest, dopo lo 0-0 all’esordio contro il Portogallo e la vittoria per 2-1 contro la Romania, aveva bisogno di un punto per superare il turno e accedere alle fasi ad eliminazione diretta. Al Parco dei Principi di Parigi però succede l’inaspettato. Al 90’, quando tutto sembrava ormai scritto, Antonio Maceda, difensore dello Sporting Gijòn trovò il colpo vincente e spedì all’inferno i tedeschi. Gli iberici arriveranno persino in finale, dove si arrenderanno alla Francia di Platini padrone di casa.
8- Portogallo – Grecia 1-2 – fase a gironi Euro 2004 (21,4% di possibilità di vittoria)
Euro 2004, Portogallo. L’anno nefasto che noi italiani ricordiamo per il biscotto fra Svezia e Danimarca che ci eliminò ai gironi. In copertina, le lacrime di Cassano e di una nazionale beffata. Il grande shock del torneo, però, fu un altro. Andò in scena nella gara inaugurale, allo stadio Do Dragao di Porto, sotto gli occhi dell’arbitro Collina. Il Portogallo di un giovanissimo Cristiano Ronaldo si giocava la coppa in casa, con l’obiettivo di vincere il primo Europeo della sua storia, ma di fronte non sapeva di avere la vera rivelazione del torneo: la Grecia. Cr7 segnò solo al 90’, non riuscendo a ribaltare le reti di Karagounis e Basinas. Sul momento, sembrò solo un incidente di percorso, si rivelerà presagio nefasto. La Grecia stese la Francia ai quarti, poi con un gol di Dellas eliminò la Repubblica Ceca in semifinale. Le due formazioni si ritrovarono all’ultimo atto, ma un gol di Charisteas fissò l’1-0 definitivo e fece esplodere di gioia i greci, che vinsero così la prima competizione internazionale della loro storia. Fu il risultato più sorprendente in una finale degli Europei, ma non sarà l’ultimo.
7- Ucraina – Irlanda del Nord 0-2 – fase a gironi Euro 2016 (21,3% di chance di vittoria)
Euro 2016, Francia. «Probabilmente è qualcosa che potrebbe restare indelebile per altri 30 o 40 anni». Queste le parole di Niall McGinn a quattro anni dal suo famoso gol a Euro 2016 che, dopo il colpo di testa di Gareth McAuley, ha suggellato la vittoria per 2-0 sull’Ucraina. Era la prima vittoria dell’Irlanda del Nord in una fase finale dal 1982. Il risultato valse il terzo posto agli irlandesi e la qualificazione agli ottavi di finale, dove però si arresero al Galles di Gareth Bale che giunse fino alla semifinale, persa contro il Portogallo, poi campione d’Europa.
6- Comunità degli Stati Indipendenti – Scozia 0-3 – Fase a gironi Euro 1992 (21,2% di possibilità di vittoria)
Euro 1992, Svezia. Facciamo un passo indietro e torniamo al 1992, all’Europeo vinto dalla Danimarca in finale contro la Germania. L’Italia non c’era, eliminata nel torneo di qualificazione. Lo shock principale però riguardò la Scozia, capace di battere sotto il cielo di Norrköping la Comunità degli Stati Indipendenti, ossia la formazione creata per l’occasione dalle ceneri dell’ormai smantellata Unione Sovietica. Il successo sarà inutile, in quanto le sconfitte contro Olanda e Germania condanneranno gli scozzesi, che però riuscirono a godersi la vittoria nell’ultimo match con un rotondo 3-0 e a chiudere il girone al terzo posto.
5- Olanda – Danimarca 0-1 – Fase a gironi Euro 2012 (19,9% di possibilità di vittoria)
Euro 2012, Polonia e Ucraina. La prima partita del girone, composto anche da Germania e Portogallo, mise di fronte la piccola Danimarca e i vicecampioni del mondo dell’Olanda, sconfitti nella finale dei Mondiali in Sudafrica dalla rete di Iniesta. Krohn-Dehli, comparsa nell’Ajax e ora nelle fila del Brøndby, infilò Stekelenburg, firmando l’1-0 definitivo per gli scandinavi. Un vero colpo al cuore degli Orange, che perderanno anche le successive due partite del girone e finiranno con zero punti, proprio alle spalle della Danimarca.
4- Belgio – Turchia 0-2 – Fase a gironi Euro 2000 (19,7% di chance di vittoria)
Euro 2000, Belgio e Olanda. Per noi italiani è il torneo delle parate di Toldo in semifinale contro i padroni di casa dell’Olanda, delle lacrime dopo il golden gol di Trezeguet in finale. Nella fase a gironi però, proprio nel raggruppamento dell’Italia, un risultato fece più scalpore di tutti. Gli azzurri passarono a punteggio pieno, mentre al secondo posto si piazzò la Turchia, grazie a un’incredibile vittoria contro il Belgio. Novellina su tali palcoscenici (la compagine del ct Mustafa Denizli non aveva mai partecipato agli Europei), la Turchia aveva un solo punto e doveva battere i belgi per sperare nei quarti. Ci pensò una doppietta di Hakan Sukur a realizzare il sogno e regalare al popolo turco, come sostenne l’allenatore Denizli, «il più grande risultato sportivo in 77 anni di storia».
3- Belgio – Galles 1-3 – Quarti di finale Euro 2016 (19,6% di possibilità di vittoria)
Euro 2016, Francia. Ancora il Belgio protagonista, stavolta contro il piccolo Galles, già rivelazione del torneo. Il talento di De Bruyne, Lukaku, Hazard non basta, perché a decidere il match fu il disoccupato Robson Kanu, svincolatosi dal Reading prima degli Europei. Dopo il vantaggio belga di Nainggolan, Ashley Williams, lo stesso Robson Kanu e Sam Vokes firmarono il 3-1 finale, mandando all’inferno i diavoli rossi. La rete del 2-1 firmata dal disoccupato, capace di saltare tre avversari con una finta, fu una vera e propria magia e venne inserita tra i gol più belli del torneo.
2- Francia – Grecia 0-1 – Quarti di finale Euro 2004 (19,1% di chance di vittoria)
Euro 2004, Portogallo. Prima di battere il Portogallo padrone di casa in finale, la Grecia delle meraviglie si impose ai quarti sulla favoritissima Francia di Zidane e Henry. Fu sempre Charisteas a decidere le sorti dell’incontro. A fine partita, definì la sua rete come «il momento più bello del calcio greco». Non sapeva ancora cosa sarebbe successo nei giorni successivi.
1- Inghilterra 1-2 Islanda – Euro 2016 ottavi (17,4% di possibilità)
Euro 2016, Francia. Il miracolo sportivo che nessuno, o quasi, si sarebbe mai aspettato. «Noi ci credevamo tutti. Il resto del mondo no, ma noi sì». Queste sono state le parole del difensore Kari Arnason, dopo che assieme ai suoi compagni di squadra islandesi centrò, statisticamente parlando, il risultato più improbabile nella storia della competizione, condannando l’Inghilterra di Roy Hodgson alla sconfitta sicuramente più umiliante di tutte. In quella che è stata descritta dall’ex attaccante dell’Inghilterra Alan Shearer come «la peggiore prestazione che abbia mai visto da parte di un team inglese», l’Islanda batté in rimonta i Tre Leoni per 2-1 negli ottavi del 2016. Il rigore al quarto minuto di Wayne Rooney lasciava presagire una serata facile per l’Inghilterra, ma Ragnar Sigurdsson e Kolbeinn Sigthorsson ribaltarono la partita in 14 minuti, portando alle immediate dimissioni del ct britannico.