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Euro2020

La prima volta non si scorda mai

Dall’inedito 3-0 dell’Italia, all’esordio del giovanissimo Jude Bellingham, fino allo storico gol di Gregoritsch. E poi, c’è sempre Ronaldo. Tutti i record che ci lascia in dote il primo turno di Euro 2020.

16 Giugno 2021 08:5216 Giugno 2021 09:21 Matteo Innocenti
cosa sapere del primo turno europei

Con la sfida più importante in programma (Francia-Germania) si è chiusa la prima giornata della fase a gironi di Euro 2020. Un turno che sarà ricordato, purtroppo, per il malore in campo del danese Christian Eriksen, ma anche per autentiche prodezze, come quelle del ceco Patrik Schick, in rete da centrocampo contro la Scozia, e dell’austriaco Stefan Lainer, autore di una perla in acrobazia alla Macedonia del Nord. Ma non solo.

Italia, un tris per la storia

Partiamo dall’Italia. Mai gli Azzurri avevano segnato tre gol in una singola partita del Campionato europeo. È successo nel match inaugurale di Euro 2020, un netto ed entusiasmante 3 a 0 (autogol Demiral, Immobile, Insigne) alla Turchia, che ha stupito la stampa estera, proiettando l’Italia tra le nazionali favorite.

L’autogol di Demiral (Getty)

A sbloccare la gara era stato un autogol di Merih Demiral. Altro primato. non era mai successo che a “battezzare” un Campionato Europeo fosse una rete segnata nella propria porta. Anche il secondo autogol del primo turno è stato segnato curiosamente da uno juventino, cioè il portiere della Polonia Wojciech Szczęsny. Prima di quello del tedesco Mats Hummels per la Francia, le ultime tre autoreti della storia di Europei e Mondiali erano tutte di giocatori della Juventus, perché a Demiral e Szczęsny andava aggiunto Mario Mandzukic, protagonista in negativo nella finale tra Francia e Croazia a Russia 2018.

Inghilterra, finalmente una vittoria all’esordio

L’Inghilterra ha vinto all’esordio contro la Croazia. Risultato tutt’altro che scontato, almeno secondo la tradizione. Sono serviti infatti dieci tentativi ai britannici per riuscirci: dalla semifinale di Euro 68 persa contro la Jugoslavia, all’1-1 davanti alla Svizzera nel 1996, fino alla rimonta patita dalla Francia nel 2004 e al pareggio imposto dalla Russia nel 2016, il debutto aveva sempre lasciato a desiderare. A dare la vittoria, all’Inghilterra è stato Raheem Sterling. Il calciatore del Manchester City ha, in pratica, realizzato il tatuaggio che ha sull’avambraccio sinistro: un bambino con la maglia numero 10 sulle spalle e un pallone in mano che guarda, sognante, Wembley. Nato in Giamaica, a cinque anni si è trasferito con la famiglia a Neeld Crescent, sobborgo di Londra, distante pochi minuti dal leggendario stadio, “casa” della nazionale inglese e teatro dei suoi sogni (realizzati) nel cassetto.

Sempre la stessa partita ha regalato un importante record: entrato in campo all’82esimo in sostituzione del capitano Harry Kane, Jude Bellingham (in forza al Borussia Dortmund) è diventato a 17 anni e 349 giorni il giocatore più giovane mai sceso in campo in un Europeo.

La prima volta di Finlandia e Macedonia del Nord

Goran Pandev, 37 anni e 321 giorni, è il secondo più anziano marcatore nella storia degli Europei di calcio dopo l’austriaco Ivica Vastic, che nel 2008 andò in gol contro la Polonia a 38 anni e 257 giorni. Un acuto sicuramente da ricordare: si tratta, infatti, del primo gol segnato dalla Macedonia del Nord nella fase finale di una grande competizione internazionale, a cui non aveva mai partecipato. Più giovane di Pandev, ma altrettanto soddisfatto sarà Joel Pohjanpalo: è stato lui, dopo il dramma di Eriksen, a segnare la prima (decisiva) rete della Finlandia in un torneo internazionale.

Joel Pohjanpalo, autore del gol decisivo nel successo della Finlandia sulla Danimarca (Getty)

Moore, un bagnino in rete

Ha fruttato invece un punto il gol di Kieffer Moore, attaccante nato a Torquay,  in Inghilterra, ma in forza al Galles La sua è una storia particolare: cinque anni fa, svincolato dopo una deludente esperienza in Norvegia, si era messo a lavorare come bagnino. Ripartito dalla quinta serie inglese, a suon di gol si è guadagnato la convocazione nel Galles, ma in carriera non ha ancora segnato una rete in una prima divisione nazionale. In forza al Cardiff City, per riuscirci dovrebbe cambiare squadra l’anno prossimo.

Gregoritsch, gli europei festeggiano 700 gol

Nel 3 a 1 alla Macedonia del Nord, l’austriaco Michael Gregoritsch (attaccante dell’Augusta) ha messo a segno la rete numero 700 in un Europeo. Da Milan Galić (1960) ad Alain Giresse (1984) c’erano voluti 24 anni per arrivare a cento. Con il continuo ampliamento della fase finale la progressione è stata netta: Xavi ha firmato la rete numero 500 nel 2008 e il totale era già arrivato a 600 nel 2016 con Nani. Adesso un nuovo traguardo, nel giro di appena un’edizione.

Germania, record amaro

Francia-Germania, come detto, era la sfida più attesa della prima giornata. Una partita da ricordare e dimenticare allo stesso tempo per i tedeschi, che hanno tagliato il traguardo del 50esimo match nella fase finale di un europeo (non c’era mai riuscito nessuno), rimediando contestualmente la prima sconfitta all’esordio. I precedenti debutti erano coincisi con sette vittorie e cinque pareggi.

Ronaldo: un match, due gol e tre primati

Il collezionista di record Cristiano Ronaldo ne ha ottenuti ben tre in una singola partita, quella del suo Portogallo contro l’Ungheria. Prima di Euro 2020 condivideva già il primato di tutti i tempi di gol segnati agli Europei con Michel Platini: con le due reti realizzate ha staccato il fuoriclasse francese, arrivando a 11. C’è da dire che Platini, i suoi nove, li segnò in un’unica manifestazione: Euro 84, vinto praticamente da solo. Con la partita di ieri, CR7 è diventato inoltre il primo giocatore a partecipare a cinque edizioni degli Europei, nonché il calciatore con più presenze ai grandi tornei internazionali (Europei e Mondiali): ben 39.

O 𝐑𝐄𝐈 dos Euros! Há novos recordes para Cristiano Ronaldo. #VamosComTudo

✅Primeiro jogador em 5 Europeus
✅Melhor marcador da história do Euro pic.twitter.com/Zga9oj3hWH

— Portugal (@selecaoportugal) June 15, 2021

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