La Germania si è qualificata a fatica, rimontando due volte l’Ungheria, l’Ucraina di Shevchenko deve ringraziare la Spagna, la Svezia vince a sorpresa il gruppo E davanti proprio agli iberici e manda a casa la Polonia. Da sabato partono gli ottavi di finale di Euro 2020 e sono due i big match in calendario: Belgio-Portogallo, in programma domenica alle 21 a Siviglia e Inghilterra-Germania, che si gioca a Wembley martedì 29 giugno alle 18.
Euro 2020, gli accoppiamenti degli ottavi di finale
Gli ottavi di finale si aprono sabato alle 18 con Galles e Danimarca che si affrontano al Johan Cruyff Arena di Amsterdam (arbitrerà l’incontro il tedesco Siebert). In serata a Wembley l’atteso incontro tra Italia e Austria (ore 21). Domenica, la gara Belgio-Portogallo sarà preceduta dalla partita tra Olanda e Repubblica Ceca (ore 18 alla Puskas Arena di Budapest). Lunedì si parte con Croazia- Spagna, con fischio d’inizio alle 18 al Parken Stadium di Copenaghen mentre alle 21 all’Arena Națională di Bucarest si sfidano Francia e Svizzera. Martedì 29 giugno alle 21, gli ottavi di finale si chiudono con Svezia-Ucraina (Hampden Park di Glasgow).
Al momento l’unico giocatore a esser sicuro di non poter partecipare agli ottavi è l’attaccante olandese Luuk de Jong, ex PSV oggi al Siviglia, costretto ha lasciare in anticipo i suoi compagni di squadra. De Jong ha rimediato un infortunio durante una seduta di allenamento scontrandosi con il compagno di squadra Gakpo.
Euro 2020, la classifica cannonieri
Cristiano Ronaldo ha già messo a segno 5 reti nelle tre gare di qualificazione, di cui tre su rigore. Alle sue spalle, con tre reti ciascuno, ci sono Lewandowski, che non può arrotondare il suo bottino, lo svedese Forsberg, il belga Lukaku, il ceco Schick e Wijnaldum dell’Olanda.
Euro 2020, contagi sugli spalti
Tre tifosi che hanno assistito sugli spalti del Parken Stadium di Copenaghen alla gara tra Danimarca e Belgio sono risultati positivi alla variante Delta del Covid. Le autorità sanitarie danesi hanno invitato gli altri supporters presenti allo stadio a sottoporsi a un tampone, in particolare i 4.000 spettatori che si trovavano nel settore dei tre contagiati. In Danimarca ad oggi sono stati riscontrati 247 casi di mutazione Delta.