Quattro squadre, per un centinaio di calciatori. Si contenderanno la coppa e anche il titolo di più bello di Euro 2020. Il cerchio si stringe attorno a Spagna, Italia, Danimarca e Inghilterra e ai loro affascinanti alfieri, impegnati da domani, 6 luglio, nelle final four di Wembley. Eliminato dai colpi di Insigne e Barella, Lukaku, in testa alla nostra prima classifica, è già costretto ad abdicare in favore di altri protagonisti che in quanto a bellezza non hanno nulla da invidiare al campione belga. Tra chi è rimasto in top ten e chi ha dovuto abbandonare il treno in corsa, anche questa competizione entra finalmente nel vivo.
Euro 2020, chi sono i 10 calciatori più belli delle semifinali
10- Jude Bellingham
Un po’ come la pubblicità della Ringo. «In campo era il più giovane, ma anche il più bello». Vabbè l’abbiamo parafrasata un po’, concedendoci qualche licenza poetica. Ad aprire la nostra top ten è il classe 2003 del Borussia Dortmund Jude Bellingham diventato (anche se poi battuto dal polacco Kozlowski), a 17 anni e 345 giorni, il più giovane calciatore ad aver esordito in un europeo. In Inghilterra – Croazia ha realizzato un sogno, adesso ne cova uno più grande e sono tante le fan pronte a fare il tifo per lui.

9- Jens Stryger Larsen
Dimenticate la Svizzera, l’Ungheria e anche la Repubblica Ceca, tutte autrici di un percorso nettamente sopra le aspettative del tifoso più ottimista. La vera sorpresa di Euro 2020 è la Danimarca, dallo choc per Christian Eriksen la formazione nordica si è ripresa nel modo migliore, compattandosi e lottando anche per il suo calciatore di maggior talento. In campo la squadra ha mostrato un vasto campionario di qualità e il calcio c’entra solo parzialmente. Tra i tanti interpreti che hanno conquistato il cuore delle fan, Stryger Larsen merita un posto d’onore, il nono della nostra speciale classifica.

8- Gerard Moreno
Senza nessun giocatore del Real Madrid, e soprattutto per quello che riguarda noi senza Sergio Ramos, la Spagna è comunque riuscita ad arrivare fino alle semifinali, mostrando un pacchetto completo di doti calcistiche e bellezza dai canoni tipicamente iberici. Gerard Moreno si è preso l’Europa League con il Villareal, ora cerca il bis in nazionale, all’interno di una stagione che poterebbe diventare da sogno. I gol per il momento sono zero, i cuori conquistati molti di più.

7- Rodri
Un gradino sopra spunta Rodri, sguardo da bravo ragazzo e taglio di capelli non troppo azzardato. Una novità per una rassegna che ha fatto incetta di gol e chiome giallo platino. Se la semplicità è la chiave del successo, il centrocampista del Manchester City è già a buon punto, come la sua nazionale, protagonista, dopo un avvio in sordina, di un percorso importante che, con tutta onestà, ci auguriamo non si spinga troppo oltre.

6- Manuel Locatelli
Quasi di diritto ha scalato numerose posizioni. Manuel Locatelli era in classifica già al primo turno, riconfermato a furor di popolo e di tweet, che lo hanno indicato come il preferito della competizione. Noi non ci sentiamo di farlo volare così in alto, anche solo per mantenere un low-profile, fin qui rivelatosi carta vincente. Il centrocampista del Sassuolo, comunque, resta particolarmente apprezzato anche fuori dal rettangolo verde e chi siamo noi per opporci al giudizio popolare?

5- Mathias Jørgensen
Apre la top five un altro danese, Mathias Jørgensen, un metro e 91 per 80 chili di muscoli. Guardiano della difesa e anche delle fortunate chi gli cadranno tra le braccia. L’aspetto tenebroso riporta alla mente una frase degli Articolo 31: «Vivendo un po’ fuori dal gregge/A volte quasi della legge/Forse a tua mamma piacerà se/Ma tuo papà non capirà». Ci vorrà tempo per risolvere le dispute in famiglia, ma nessuno ha fretta, specie la nazionale della Sirenetta, protagonista di un un torneo da favola.

4- Dominic Calvert Lewin
Fascino caraibico, passaporto inglese e semifinale contro la Danimarca alle porte. Football’s coming home e magari anche qualcos’altro. O qualcuno. Un nome a caso? Dominic Calvert Lewin, attaccante dell’Everton. Nella scorsa stagione di Premier League ha segnato sedici gol, in questo Europeo ha giocato due partite e non ha lasciato il segno. Magari è solo questione di tempo, il bello, d’altronde, deve ancora arrivare.

3- Leonardo Bonucci
Personalità, carisma e un fisico statuario. Leonardo Bonucci guida la difesa degli Azzurri in campo e porta in alto l’onore dell’Italia anche nella classifica dei belli. Considerato un autentico sex-symbol, il centrale della Juventus ha confermato uno stato di forma importante che non è passato inosservato, non solo ai numerosi attaccanti che fin qui hanno avuto la sfortuna di incontrarlo.

2- De Gea
Il portiere iberico ha il compito di difendere una categoria di cui, in questa speciale classifica, è l’unico rappresentate. La Spagna si affida a lui per stoppare le iniziative degli avversari, i colleghi per ricordare al mondo che la solitudine dei numeri primi è un problema annoso, che va risolto al più presto. Magari, già da mercoledì, David De Gea avrà più tempo per pensarci.

1- Simon Kjær
Bandiera della Danimarca di cui si è dimostrato coraggioso capitano. A lui e a una notevole capacità di mantenere il sangue freddo quando la situazione si è fatta davvero pesante, si sono rivolti i compagni. Un coraggio da gladiatore avvolto in un condensato di fascino nordico. Ha il Paese ai piedi, in senso letterale e non solo.