«Wembleyazo»

Giovanni Sofia
12/07/2021

Marca rievoca il Mondiale del 1950, quando gli uruguagi fecero festa in casa dei brasiliani. In Inghilterra si maledicono i rigori. Per i francesi l'Italia è invincibile. The National applaude l'impresa del condottiero Mancini. Come la stampa estera descrive la vittoria Azzurra.

«Wembleyazo»

Il giorno successivo è quello riservato ai commenti. L’Italia di Roberto Mancini ha battuto ai rigori l’Inghilterra e a distanza di 53 anni dall’ultima volta è tornata sul tetto d’Europa. Una cavalcata entusiasmante scandita da tre successi in altrettante gare nel girone eliminatorio, un ottavo sofferto con l’Austria e la bella prestazione davanti al Belgio, formazione in testa al ranking Fifa. Dagli undici metri, infine, sono arrivate le vittorie in semifinale e all’ultimo atto, quando gli Azzurri si sono dimostrati più freddi e precisi di Spagna e, appunto, Inghilterra. La Coppa è tornata a Roma, simbolo di un’impresa celebrata sui media nazionali e anche su quelli stranieri.

«Così vicini», la delusione sui giornali inglesi

I giornali britannici mettono in copertina all’unisono l’abbraccio dell’allenatore Gareth Southgate con Saka, protagonista in negativo della serata. Il calciatore, dopo aver provocato l’ammonizione di Giorgio Chiellini, durante la lotteria dei rigori si è ritrovato a fare i conti con l’onere di tenere la barca inglese a galla. Non è andata bene e il suo errore ha di fatto consegnato la Coppa agli Azzurri. «L’orgoglio dei Leoni», si legge sul Sun, «L’Inghilterra perde di nuovo ai calci di rigore, ma non importa il Mondiale è tra un anno». Sarà, ma l’amarezza al momento rimane grande e non potrebbe essere altrimenti, come si evince dalla copertina del Guardian: «Così vicini, dopo aver fatto innamorare la nazione, l’Inghilterra di Southgate perde ai rigori». Fa eco il Daily Telegraph: «L’agonia definitiva, rigori di nuovo amari».

Scozia, è anche qui la festa: «It’s coming Rome»

Qualche centinaio di chilometri più a Nord, toni diametralmente opposti per The National, il quotidiano scozzese che sabato aveva affidato a Roberto Mancini, in versione Bravehearth e all’Italia le ultime speranze per evitare di vedere i rivali di sempre in cima al continente. «It’s coming Rome», titola oggi il giornale senza alcun riguardo per il dolore dei cugini, «Roberto guida l’Italia verso la gloria a Euro 2020». Per L’Equipe, gli Azzurri sono semplicemente «Invicibili». Titolo in Italiano per As: «Bravissima», al contrario dell’Inghilterra: «Southgate inserisce Rashford e Sancho per i rigori: sbagliano loro».

Marca fa di più e parla di «Wembleyazo». Il riferimento è chiaramente al Mondiale del 1950. Allora in un Maracana tirato a lucido, pronto a celebrare la prima coppa Rimet della storia brasiliana a fare festa fu l’Uruguay, dando avvio a un dramma non solo sportivo. «Non è ancora il momento, Inghilterra: it’s coming Rome», si legge su il portoghese A Bola. E in fondo è meglio così, almeno per noi.