L’Estonia vieta l’ingresso ai cittadini russi con visto Schengen
Il Paese baltico ha deciso di chiudere i confini anche a chi, teoricamente, sarebbe autorizzato. Lituania e Finlandia sembrano intenzionate a fare lo stesso. Da Mosca si chiede buonsenso all'Ue.
La crisi politica che si è abbattuta sull’Est Europa e sul mondo intero dopo l’invasione della Russia in Ucraina, sembra essere senza fine. Con la guerra ancora in corso e ben lontana dal vedere il proprio epilogo, i rapporti continuano a inasprirsi e la tensione sale. Estonia, Finlandia e Lettonia, i tre Paesi sul Baltico che confinano con la Russia, ormai da settimane si confrontano con il resto degli Stati dell’Unione Europea per decidere se chiudere i propri confini ai cittadini russi muniti del visto per la zona Schengen. E oggi proprio il governo estone avrebbe deciso per la chiusura, come riportato da alcuni media locali e riferito dal ministro degli Esteri di Tallin.
L’Estonia chiude ai russi
Il ministro degli Esteri Urmas Reinsalu ha spiegato in una conferenza stampa quale sarà la posizione dell’Estonia. «Tra una settimana verrà applicata una sanzione ai visti Schengen rilasciati dalla Repubblica di Estonia ai cittadini della Federazione Russa», ha dichiarato, subito ripreso dai media locali e da Ria Novosti. Poi ha aggiunto che «la sanzione significa che i visti rimarranno validi ma ai loro titolari sarà vietato entrare in Estonia». Già nei giorni scorsi l’Estonia si è fatta capofila delle tre nazioni che confinano con la Russia sul Mar Baltico. Anche la presidente Kaja Kallas nei giorni scorsi si era espressa sulla vicenda, spiegando che «visitare l’Europa è un privilegio, non un diritto umano. Mentre i Paesi dell’area Schengen rilasciano visti, sono i vicini della Russia a portarne il fardello».
La risposta di Mosca: «Assisteremo all’autoisolamento dell’Ue»
Da Mosca la risposta non si è fatta attendere e il rappresentante permanente della Federazione russa all’Unione Europea, Vladimir Chizhov, ha immediatamente replicato. Il dirigente ha spiegato che la Russia spera nel buon senso dei membri dell’Ue, che dovrebbero impedire il divieto ai visti di ingresso ai russi. Le conseguenze, per lui, sarebbero evidenti: «Altrimenti assisteremo all’autoisolamento dell’Ue dal resto del mondo».
Cos’è il visto Schengen
Il visto Schengen è un visto che permette ai cittadini di alcuni Paesi non appartenenti all’Unione Europea, di poter entrare nella cosiddetta area Schengen, composta da 26 stati europei che hanno aderito alla convenzione. Il permesso è valido per un periodo massimo di 90 o 180 giorni.