Quella che sta per iniziare sarà un’estate all’insegna di una vera e propria stangata sulle spiagge italiane. Lo afferma il Codacons, che ha condotto una ricerca sui costi di lettini, ombrelloni, sedie sdraio, gazebo e servizi vari sui litorali italiani: nelle strutture più esclusive i listini sono volati alle stelle e risultano ormai accessibili solo ai più ricchi.

Molti stabilimenti balneari hanno rincarato le tariffe
Con l’apertura della stagione estiva molti stabilimenti balneari hanno apportato modifiche ai propri listini, applicando rincari delle tariffe al pubblico per numerosi beni e servizi. Si parte con le tariffe giornaliere per ombrelloni, lettini e sdraio, che registrano incrementi medi del 12,5 per cento in tutta Italia, con punte del 25 per cento rispetto allo scorso anno, come confermato dagli stessi gestori che hanno parlato in questi giorni di aumenti inevitabili generati dai maggiori costi a loro carico.
Una famiglia spenderà 100 euro per una giornata al mare
Per affittare un ombrellone e due lettini durante il fine settimana, in uno stabilimento medio, si spendono quest’estate tra i 30 e i 35 euro al giorno. Bisogna poi considerare le consumazioni presso i lidi (anche qui rincari medi attorno al 7,5 per cento), il parcheggio, il carburante: una famiglia con due bambini spenderà quest’anno mediamente tra i 100 e i 110 euro per una giornata al mare, con un aggravio medio del +13,4 per cento sul 2022.

Il record del caro-spiaggia nel 2023 spetta al Salento
Le tariffe ovviamente sono estremamente diversificate sul territorio. In base alla ricerca condotta dal Codacons, il record del caro-spiaggia spetta al Salento, dove per un gazebo presso “Le Cinque Vele Beach Club” di Marina di Pescoluse (tavolino, 4 lettini, teli da mare e aperitivo) si spendono ad agosto 1.010 euro al giorno con l’opzione “rimborsabile”, che consente di cancellare la prenotazione entro 30 giorni dalla data prescelta.