E’ ancora presto per avere un bilancio definitivo dell’esplosione avvenuta attorno alle 11.30 in via del Marginone, a Montecarlo (Lucca), dove una palazzina è esplosa a causa della fuga di una bombola di gas. L’immobile era disposto su due piani, ma la bombola era al piano di sotto. L’uomo che si trovava al primo piano, estratto vivo dalle macerie, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Cisanello di Pisamentre. Al piano terra invece c’è una donna di 40 anni, viva, ma ancora sepolta dai detriti. Da una prima ricostruzione pare che la donna fosse assieme ad un secondo uomo di 69 anni, che invece non risponderebbe alle chiamate dei soccorritori. Due ragazzi che al momento dell’esplosione erano all’aperto hanno riportato ferite lievi.

ANSA/ VIGILI DEL FUOCO
Si scava per estrarre la donna sotto le macerie
In queste ore si sta scavando per estrarre la donna dalle macerie, mentre continuano le ricerche con l’impiego di un’unità cinofila. Il bilancio provvisorio dell’esplosione conta altri quattro feriti definiti lievi dal 118, tra cui una donna con sospetta frattura del polso, i suoi due figli di 9 e 12 anni che hanno avuto solo contusioni o escoriazioni, più una quarta persona che ha riportato un trauma toracico. Si tratterebbe delle persone che vivono nell’abitazione di fianco a quella crollata.
Imponente e immediata la macchina dei soccorsi
Secondo Toscanaindiretta, a Montecarlo, non appena dato l’allarme, si è mossa una imponente macchina dei soccorsi. Il 118 ha inviato mezzi della Croce Verde di Porcari, ambulanze della Misericordia di Santa Gemma, della Misericordia di Lucca e l’automedica di Pescia. In volo è stato fatto levare anche l’elisoccorso Pegaso, mentre sul posto sono in azione mezzi e uomini dei vigili del fuoco e dei carabinieri che sono al lavoro per ricostruire come si sono svolti i fatti. Accorso sul luogo del terribile incidente il sindaco Federico Carrara e il consigliere regionale di Fdi ed ex sindaco Vittorio Fantozzi.
Restano da chiarire le dinamiche dell’esplosione: il proprietario dell’immobile accorso sul posto si è messo a disposizione dei carabinieri che lo hanno sentito come persona informata dei fatti. Quattro le unità immobiliari di una porzione di casa colonica che sono andate distrutte. Al momento sono in corso le verifiche sulle abitazioni contigue alla parte di edificio crollata: la zona è stata interdetta e la strada di accesso è presidiata dalla polizia municipale.