Esplosione a Lucca, è morta la donna incinta che era rimasta ferita: vivo il figlio
Trasportata all'ospedale Cisanello i medici hanno fatto nascere d'urgenza il piccolo, ma per le gravi ustioni riportate la mamma non ce l'ha fatta.
È morta Debora Pierini, la donna incinta rimasta coinvolta nell’esplosione della palazzina a Torre Bassa, frazione di Lucca. Lo scoppio è avvenuto lo scorso 27 settembre a seguito di una fuga di gas. I soccorritori avevano tratto in salvo la giovane di 26 anni che era all’ottavo mese di gravidanza. Trasportata all’ospedale Cisanello i medici hanno fatto nascere d’urgenza il piccolo, ma per le gravi ustioni riportate la mamma non ce l’ha fatta.
Morta la donna incinta coinvolta nell’esplosione a Lucca
Debora Pierini era la donna incinta rimasta coinvolta nell’esplosione della palazzina a Torre Bassa, frazione di Lucca. Una fuga di gas aveva provocato lo scoppio che aveva fatto collassare l’edificio lo scorso 27 settembre. I soccorritori avevano però tratto in salvo la donna, affidandola alle cure del 118.

La giovane di 26 anni, originaria di Seravezza, aveva riportato gravissime ustioni su tutto il corpo. I medici dunque avevano fatto nascere d’urgenza il bimbo che lei portava in grembo, all’ottavo mese, all’ospedale Cisanello. A due settimane dal disastro purtroppo Debora Pierini non ce l’ha fatta ed è deceduta proprio per le ferite riportate a seguito dell’esplosione. Intanto per quanto accaduto la procura ha inviato 37 avvisi di garanzia nelle ultime ore.

Il sindaco Lorenzo Alessandrini, l’amministrazione comunale e tutta la comunità seravezzina, appresa la notizia della scomparsa di Debora Pierini, partecipano all’immenso dolore dei genitori e del marito della giovane.
L’amministrazione comunale è in costante contatto con i familiari, per comprendere passo dopo passo le esigenze e far fronte a quanto si renderà necessario, anche per il piccolo figlio Dante, nato dopo l’esplosione con un parto cesareo di emergenza.