La città di Genova è in lutto e piange una giovane vita: si chiamava Eros Coppola, morto a soli 31 anni precipitando dal Passo del Bacio, vicino a Portofino, davanti agli occhi sconvolti della fidanzata. Numerose le parole di cordoglio e il grido di dolore di chi lo conosceva, come i colleghi increduli che ripetono: «Non sembra possibile che tu non ci sia più».
Eros Coppola morto al Passo del Bacio
Doveva essere una domenica come tante, fatta di svago e di tranquillità, una domenica da trascorrere insieme alla fidanzata godendo del panorama mozzafiato della riviera ligure, ma non è stato così per Eros, di professione elettricista, morto dopo essere precipitato per ben 50 metri dal Passo del Bacio. Il ragazzo ha trovato la morte tragicamente, sotto gli occhi della fidanzata, che non ha potuto fare nulla per evitare la tragedia. La coppia stava passeggiando nella zona, un modo per trascorrere il tempo libero in mezzo alla natura e per battere quei sentieri famosi per la rara bellezza naturalistica. I due erano attrezzati anche per quello che era considerato uno dei sentieri più pericolosi, tanto da indossare l’abbigliamento necessario unitamente alle protezioni previste per affrontare percorsi con quelle caratteristiche.

L’incidente
Durante la camminata, Eros è improvvisamente scivolato, precipitando in un dirupo. Una caduta che non gli ha lasciato scampo, a causa di una sporgenza della parete rocciosa che viene chiamata cengia. Nonostante la fidanzata abbia chiamato subito i soccorsi, per il giovane non c’è stato nulla da fare. L’impatto violento gli ha tolto qualunque possibilità di salvarsi. Gli operatori intervenuti hanno recuperato la salma solo con l’ausilio di un elicottero, mentre la ragazza è stata portata a San Rocco di Camogli. Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri del distaccamento di Santa Margherita Ligure, il personale medico del 118, i Vigili del Fuoco di Genova con l’elicottero Drago e il soccorso Alpino.