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Eric Adams è il nuovo sindaco di New York

Democratico ed ex poliziotto, sarà il secondo afroamericano a guidare la città. A Boston eletta invece la prima sindaca di origine asiatica, Michelle Wu.

3 Novembre 2021 12:00 Redazione
Eric Adams è il nuovo sindaco di New York. A Boston eletta invece la prima sindaca di origine asiatica, Michelle Wu.

Nella corsa alla poltrona di sindaco di New York vittoria annunciata per il candidato democratico Eric Adams, che ha superato nettamente lo sfidante repubblicano Curtis Sliwa con oltre il 67 per cento dei voti. Sarà lui a succedere a Bill de Blasio: 61 anni ed ex capitano della polizia, Adams è il secondo afroamericano a ricoprire l’incarico dopo David Dinkins (1990-1993). Le sfide che il nuovo sindaco della Grande Mela dovrà affrontare saranno il preoccupante ritorno della violenza in città e la ripresa economica dopo la crisi della pandemia di Covid-19.

It’s official — our five-borough, knock-every-door, reach-every-voter campaign was successful: We have won the race for Mayor of New York City!

This is my dream come true, and I couldn’t be more proud to represent the City that we all love as your Mayor-elect 🗽🍎

— Eric Adams (@ericadamsfornyc) November 3, 2021

Eric Adams, chi è il nuovo primo cittadino di New York

Nato l’1 settembre 1960 nel distretto di Brooklyn, ma cresciuto nel Queens, Eric Adams ha vissuto un’infanzia difficile: quarto di sei figli di una coppia formata da una donna delle pulizie costretta a fare doppi turni e di un macellaio con problemi di alcolismo, per racimolare qualche dollaro si è spesso ritrovato a fare il lavavetri ai semafori del quartiere di South Jamaica. Durante l’adolescenza è entrato a far parte di una gang chiamata 7-Crowns: arrestato per furto a 15 anni insieme a uno dei fratelli, in quell’occasione ha subito violenza da parte dei poliziotti, esperienza traumatica che l’ha spinto ad arruolarsi. Dopo due decenni nel New York Police Department, Adams è andato in pensione nel 2006. Entrato in politica, è stato eletto prima senatore per lo Stato di New York e successivamente presidente del distretto di Brooklyn. Adesso l’elezione a primo cittadino, con una netta vittoria sul repubblicano e trumpiano Curtis Sliwa, fondatore dei Guardian Angels, vigilantes ancora operanti nelle strade della Grande Mela.

Thank you, Boston. 💜

— Michelle Wu 吳弭 (@wutrain) November 3, 2021

Boston, la prima volta di una donna (e anche asiatica)

Elezione storica a Boston, dove la democratica Michelle Wu ha sconfitto la repubblicana Essaibi George. Figlia di immigrati di Taiwan, 36 anni, si tratta della prima donna e prima asiatica a ricoprire questo incarico nella città del Massachusetts: «Boston ha parlato. Siamo pronti ad affrontare questo momento. Siamo pronti a diventare una Boston per tutti, che non respinge le persone ma accoglie chiunque definisca casa questa città», ha detto alla folla dei sostenitori appena dopo la vittoria. Wu è cresciuta a Chicago ed ha frequentato prima l’Harvard College e poi la Harvard Law School: aveva solo 28 anni quando è stata eletta al Consiglio comunale di Boston nel 2013.

Elezioni, schiaffo a Joe Biden dalla Virginia

Prima volta anche a Pittsburgh, dove Ed Gainey è il primo afroamericano a essere eletto sindaco della città della Pennsylvania: la sa candidatura era nata sull’onda delle proteste per la morte di George Floyd. Mentre a Miami è stato riconfermato il sindaco repubblicano Francis Suarez, di famiglia cubana, dalla Virginia è arrivato uno “schiaffo” a Joe Biden: la corsa per diventare governatore è stata infatti vinta dal repubblicano Glenn Youngkin sul democratico Terry McAuliffe, che aveva condotto la campagna elettorale con Biden e l’ex presidente Barack Obama. Gli esperti di politica Usa considerano ciò che è accaduto in Virginia come una cartina di tornasole della presidenza Biden a un anno dal sua elezione alla Casa Bianca: secondo un recente sondaggio, solo il 42 per cento degli americani approva il suo operato.

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