Il giornalista sportivo Enrico Varriale, in accordo con la Rai, non era più comparso in video dopo l’accusa di stalking nei confronti della compagna. Pare però che il patto sia saltato e il conduttore abbia deciso di dettare le sue condizioni ai vertici di Rai Sport.
Enrico Varriale e l’accusa di stalking
Dopo l’accusa di stalking e percosse, il giudice delle indagini preliminari Monica Ciancio aveva disposto, nei confronti del giornalista sportivo, il «divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa», la sua compagna. Oltre a questo, anche la duplice prescrizione di «non comunicare con lei» neppure «per interposta persona» e di «allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito, riponendosi a 300 metri di distanza». L’imprenditrice marchigiana, più giovane di lui, che l’ha denunciato ha dichiarato di essere stata picchiata, presa a schiaffi, insultata e sbattuta con violenza contro il muro proprio da Varriale. I due erano stati legati per qualche tempo nel 2020.

Riguardo all’accaduto, Varriale aveva dichiarato: «Ci siamo colpiti tutti e due. Non l’ho picchiata. Non ho provato a strangolarla. È stato un litigio. Alla fine avevo l’occhio pesto, quello messo peggio ero io. Lo hanno visto diverse persone, anche nei giorni successivi. Ma io non mi sono fatto refertare. Una colluttazione non è meno grave. È comunque diverso. Io non ho mai picchiato una donna». Il giornalista ha anche negato di aver stalkerizzato la compagna: «Non ho mai stalkerizzato nessuno e chi afferma questo ne risponderà in tutte le sedi. È una dolorosa vicenda personale che avrei preferito rimanesse tale. Purtroppo però mi sono state rivolte, e rese pubbliche, accuse del tutto false. Sono sicuro che riuscirò a dimostrare la loro infondatezza facilmente e in tempi brevi».
La causa alla Rai
Il giornalista sportivo si è rivolto a un giudice del lavoro per presentare la sua richiesta di reintegro in Rai. Si sta ancora aspettando l’esito della sentenza di primo grado per l’accusa di stalking, ma pare che Varriale abbia fatto causa all’azienda di Viale Mazzini pretendendo di avere di nuovo un suo programma. In attesaa di chiarire la posizione effettiva di Varriale, la Rai, azienda per la quale il 62enne lavorava da anni, aveva preferito accordarsi con il giornalista perché non comparisse più in tv.