Dopo quelli di Beppe Fioroni e Andrea Marcucci, ecco un altro addio per il Partito democratico di Elly Schlein. A lasciare è il senatore Enrico Borghi, che in un’intervista a Repubblica ha annunciato il passaggio a Italia Viva scoraggiato dalle prime scelte della neo segretaria dem che, ha dichiarato, «rappresentano una mutazione genetica: da partito riformista a un partito massimalista di sinistra».

Nel Pd, ha spiegato, «c’è un percorso di omologazione culturale»
«Ho fatto diverse interviste dopo l’elezione di Schlein e ho posto i temi della sicurezza e della difesa, dei cattolici e dei democratici, di una necessità di una sintesi tra culture. Su questi argomenti non ho ricevuto alcuna risposta e come sappiamo in politica i silenzi contano più delle parole pronunciate», ha dichiarato Borghi a Repubblica. «Ho sentito invece parole chiare su un altro versante, e cioè sull’utero in affitto: la segretaria del Pd si è detta favorevole contando, bontà sua, di parlarne con il partito che guida. In questo passaggio ci sono gli elementi della mutazione. C’è un percorso di omologazione culturale, dettata da poteri esterni, che parla di deboli e poi agevola lo sfruttamento proprio dei più deboli». Più che le parole, a preoccupare l’ex senatore dem sono stati i silenzi di Schlein: «Su energia e tecnologia, e parlo anche di sviluppo militare, con chi vogliamo stare? Con le democrazie o con le autocrazie? […] Ma ci rendiamo conto che Schlein non parla più di imprese, di professioni e di partite Iva?». Borghi è stato tra l’altro indicato dal Pd componente del Copasir, ma non si dimetterà: «Se fossi stato presidente del Copasir mi sarei dimesso, ma permanendo nella mia condizione di parlamentare di opposizione rispetto la prassi parlamentare e anche il ruolo per il quale sono stato indicato».

Borghi passa a Italia Viva, il benvenuto di Renzi
«In tutta Italia si stanno iscrivendo a Italia Viva cittadini, consiglieri comunali, dirigenti di altri partiti, amministratori. Oggi ci ha raggiunto il senatore Enrico Borghi che ha annunciato la sua adesione a IV dalle colonne di Repubblica. La sua intervista è molto bella e merita di essere letta nella sua interezza. È infatti una intervista che parla di politica, che spiega il senso di una scelta partendo dalla politica, che rappresenta un inno alla politica», ha scritto Matteo Renzi nella sua ultima enews, dando il benvenuto a Borghi.
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