Eni for 2021: il contributo alla transizione energetica giusta

Redazione
07/06/2022

Garantire l’accesso all’energia e il raggiungimento dell’obiettivo zero emissioni nette entro il 2050. Eni For è il report annuale di sostenibilità che racconta il contributo del Cane a sei zampe per una transizione energetica giusta.

Eni for 2021: il contributo alla transizione energetica giusta

Garantire l’accesso all’energia e il raggiungimento dell’obiettivo zero emissioni nette entro il 2050: Eni For è il report volontario annuale di sostenibilità, giunto alla 16esima edizione, che racconta il contributo di Eni per una transizione energetica giusta. Nella riduzione delle emissioni Eni rafforza i suoi obiettivi e lo fa con un approccio inclusivo: l’impegno a promuovere opportunità di crescita economica e sociale, infatti, deve prevedere la gestione responsabile degli impatti sociali della transizione, verso i lavoratori, le comunità e i clienti. L’azienda ha così tracciato una evoluzione costante delle attività di business, che includono lo sviluppo delle rinnovabili e la conversione di raffinerie in bioraffinerie. Di più: con gli accordi siglati per la realizzazione degli agri-hub, da cui provengono semi oleaginosi e oli vegetali da utilizzare come agro-feedstock per la produzione di biocarburanti, verranno creati nuovi posti di lavoro; un ulteriore sostegno, dunque, allo sviluppo di nuove attività nei Paesi in cui l’azienda opera. Eni ha poi rafforzato le partnership con le organizzazioni internazionali per la cooperazione allo sviluppo. Un esempio di questo percorso? I progetti di sviluppo locale in Messico, Kazakistan e Nigeria, e non solo.

Descalzi: «In Eni sentiamo la responsabilità di contribuire a dare accesso all’energia a tutti»

«In Eni, sentiamo con forza la responsabilità di contribuire a dare accesso all’energia a tutti, sostenendo lo sviluppo dei Paesi in cui siamo presenti e raggiungere le massime ambizioni dell’Accordo di Parigi», ha spiegato l’ad di Eni Claudio Descalzi. «Un impegno tanto più forte oggi, alla luce della guerra in Ucraina, in un momento storico in cui è necessario essere tanto più inclusivi e non divisivi, ricercando il bene comune e aumentando gli sforzi per garantire la sicurezza energetica europea, accelerando al contempo la decarbonizzazione».

Eni for 2021: il contributo alla transizione energetica giusta
La copertina del report Eni for 2021.

I passi verso la neutralità carbonica

Il report si completa con i volumi Eni for 2021 – Neutralità carbonica al 2050, dedicato alle strategie e i principali target di Eni in materia di clima, ed Eni for 2021 – Performance di sostenibilità, che fornisce una panoramica sugli indicatori ambientali, sociali e di governance della società. In particolare, sul fronte della strategia per la neutralità carbonica al 2050, Eni ha rafforzato ulteriormente i propri obiettivi, annunciando una riduzione del -35 per cento delle emissioni nette scope 1, 2 e 3 entro il 2030 e del -80 per cento entro il 2040 rispetto ai livelli del 2018 (rispetto agli obiettivi di -25 e -65 per cento del precedente piano). Per quanto riguarda le emissioni nette scope 1 e 2, l’azienda arriverà a -40 per cento entro il 2025 (rispetto ai livelli del 2018) e raggiungerà le zero emissioni nette entro il 2035, in anticipo di cinque anni rispetto al precedente piano. Aumenterà inoltre la quota degli investimenti dedicati alle nuove soluzioni energetiche, puntando al 30 per cento entro il 2025, raddoppiando al 60 entro il 2030 e arrivando all’80 al 2040.

La giusta transizione: gli impatti su lavoratori e le comunità

Nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione una crescente attenzione è posta sul concetto di “giusta transizione”, ovvero la corretta gestione degli impatti che tale trasformazione energetica genera sulle persone, a partire dai lavoratori diretti e indiretti fino alle comunità e ai clienti. Il report fornisce una rappresentazione sintetica di progetti e iniziative adottati da Eni nella prospettiva di garantire un percorso di transizione equo. Tali progetti si integrano nella costante evoluzione delle attività di business che comprende la conversione di raffinerie in bioraffinerie, i progetti di conservazione delle foreste, lo sviluppo delle rinnovabili e gli accordi siglati per la realizzazione degli agri-hub che consentiranno di fornire agri-feedstock per le bioraffinerie creando nuovi posti di lavoro e supportando lo sviluppo di nuove attività nei Paesi di presenza.

Eni for 2021: il contributo alla transizione energetica giusta
Il progetto a Bassora, Iraq.

Rafforzate le partnership per lo sviluppo

Eni ha infine rafforzato le partnership con le organizzazioni internazionali per la cooperazione allo sviluppo. Tra le principali iniziative per il territorio realizzate nel 2021 si segnalano: le attività volte a migliorare l’accesso all’acqua in Iraq per la popolazione di Bassora grazie agli impianti di trattamento delle acque messi a disposizione da Eni; i progetti di diversificazione economica nel settore agricolo in Angola, Congo e Nigeria, e i progetti per supportare l’imprenditoria locale e giovanile in Egitto. Resta centrale l’impegno di Eni per promuovere l’educazione e la formazione professionale: ne sono un esempio le iniziative in Angola, Egitto, Iraq, Messico e Mozambico.