Promuovere un migliore utilizzo delle fonti energetiche, stimolando le nuove generazioni di scienziati nel loro lavoro. Questo l’obiettivo dei premi Eni Award, divenuti negli anni punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente: i riconoscimenti del 2020 saranno consegnati il 14 ottobre al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I tre premi principali
Il premio Frontiere dell’Energia, uno dei tre riconoscimenti principali, che valorizza le ricerche su fonti rinnovabili e stoccaggio di energia, è stato assegnato a Chintamani Nages Ramachandra Rao, dell’International Centre for Materials Science di Bangalore, impegnato in studi su ossidi metallici, nanotubi di carbonio e altri materiali, per applicazioni in campo energetico e nella produzione dell’idrogeno verde. Il premio Transizione Energetica, per innovazioni nel settore degli idrocarburi, è appannaggio del professor David T. Allen dell’Università del Texas, che ha affrontato il problema delle emissioni fuggitive di metano nelle fasi di produzione e trasporto del gas naturale, con l’obiettivo di localizzare i punti emissivi e stimarne l’ammontare. Il premio Soluzioni Ambientali Avanzate, dedicato a ricerche sulla tutela di aria, acqua e terra e sulla bonifica di siti industriali, è andato a Jürgen Caro e Jörg Kärger, rispettivamente delle Università di Hannover e Lipsia, che hanno sviluppato tecniche di microimaging per l’osservazione in situ di flussi diffusivi di molecole in materiali nano-porosi.
Gli altri riconoscimenti
Non finisce qui. I premi Giovane Ricercatore dell’Anno, riservato a due under 30 che abbiano conseguito il dottorato in università italiane, sono stati assegnati a Matteo Morciano e Francesca De Falco. Il primo, del Politecnico di Torino, ha messo a punto un sistema per dissalare l’acqua basato sull’energia solare, possibile soluzione alla crisi idrica. La seconda, ricercatrice dell’Università degli Studi di Napoli, ha condotto uno studio sull’inquinamento da microplastiche. Dal 2017 Eni ha istituito anche la sezione Giovani Talenti dall’Africa: i premiati sono Djalila Ben Bouchta, Alaa Abbas e Mohamed Ahmed Ismail Tarek, tutti ricercatori del Cairo. Infine, per la sezione Riconoscimento all’Innovazione Eni, che elegge i progetti sviluppati da ricercatori ed esperti tecnici Eni, sono stati premiati Roberto Millini, Michela Bellettato, Giuseppe Bellussi, Giovanna Carpani, Ilaria Pietrini, Filomena Castaldo, Orazio Lo Chiano e Alessandro Riva.