Aeroporti italiani, il piano di riassetto dell’Enac

Redazione
04/09/2022

Ridimensionamento di Ciampino e Linate. Malpensa e Fiumicino hub istituzionali. E Catania porta del Mediterraneo. Il piano che l'Ente presenterà al ministro dei Trasporti Giovannini.

Aeroporti italiani, il piano di riassetto dell’Enac

L’Enac, Ente Nazionale del Volo Civile, come anticipato da Repubblica, ha pronto un piano per il riassetto degli aeroporti italiani che sarà sottoposto nei prossimi giorni al ministro dei Trasporti Enrico Giovannini perché venga avviato l’iter di approvazione.

Il ridimensionamento di Ciampino

Tra le novità più importanti è previsto un ridimensionamento fino alla chiusura futura dello scalo romano di Ciampino. Troppe le criticità. «Preciso», ha detto con cautela al quotidiano il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, «che noi non chiediamo formalmente la chiusura di Ciampino. Certo, segnaliamo le gravi criticità di quella realtà, che è troppo innervata nel tessuto della città, crea disagio ai residenti tra smog e rumori, e non ha possibilità di espansione, come arrivi e decolli». Per contro sarà ristrutturato e aperto ai voli civili il Girolamo Moscardini di Frosinone, a sud della Capitale. L’Enac intende anche rilanciare l’aeroporto dell’Urbe sulla Salaria con l’obiettivo di destinarlo a un turismo di prossimità. Via libera a piccoli velivoli e taxi volanti dall’Urbe a Viterbo dove il Tommaso Fabbri, ora scalo miltare, potrebbe essere adattato ai velivoli civili.

Aeroporti italiani, il piano di riassetto dell'Enac
Lo scalo milanese di Linate (Getty Images).

Milano, voli intercontinentali spostati su Malpensa

A Milano, invece, l’Ente intende scoraggiare i voli intercontinentali da Linate per spostarli su Malpensa a cui sarebbero riservate le rotte dirette oltre ai cargo. L’aeroporto in provincia di Varese diventerebbe hub istituzionale insieme con Fiumicino.

Il Fontanarossa di Catania hub del Mediterraneo

Novità anche per il Fontanarossa di Catania destinato a diventare hub del Mediterraneo in competizione con Istanbul. Un progetto che porterebbe a Catania 30 mila passeggeri al giorno.

L’organizzazione degli scali in reti

Gli aeroporti italiani inoltre sarebbero raccolti in 13 reti indipendentemente dalla loro proprietà (per esempio Bologna, Rimini, Forlì, Parma faranno capo a una rete come Napoli e Salerno e Catania, Comiso, Lampedusa). Quando un aeroporto risulterà saturo sarà incoraggiato a spostare passeggeri verso gli scali della sua stessa rete.