Emmy Awards: tutti i vincitori, curiosità e dove vedere le serie

Tante conferme, nuovi record e qualche colpo di scena improvviso. Stanotte, in diretta da Los Angeles, sono andati in scena gli Emmy Awards 2022, i più importanti premi internazionali per la televisione, e non hanno deluso le aspettative. Fra i riconoscimenti dell’Academy of Television Arts and Sciences spiccano Succession e Ted Lasso come miglior drama e miglior comedy. Sugli scudi Zendaya, che con il secondo trionfo per Euphoria diventa la più giovane attrice di sempre a bissare il successo agli Emmy. Ha fatto – nuovamente – la storia Squid Game, vincitrice di sei statuette. Ennesima notte da dimenticare per Better Call Saul. Nonostante 46 nomination, lo spin-off di Breaking Bad non ha mai vinto. A bocca asciutta anche Stranger Things 4. Ecco i vincitori della 74esima edizione e dove vedere le serie tv in Italia.

Thanks for joining us for the 74th #Emmy Awards! Congratulations to all of tonight's winners. 💛 Be sure to visit https://t.co/WpdTUXaUgK to view the full list! Goodnight! 🎉 pic.twitter.com/wKU1ILOXXN

— Television Academy (@TelevisionAcad) September 13, 2022

Emmy Awards 2022, per i drama la conferma di Succession e il record di Zendaya

Dopo un decennio di dominio di Game of Thrones, le categorie drama sembrano aver trovato un nuovo padrone. Dopo il trionfo nel 2020, Succession si è confermata nuovamente “Miglior serie drammatica” dell’anno. «È una grande settimana per le successioni», ha detto dal palco il creatore Jesse Armstrong, riferendosi alla nomina di Carlo III nel Regno Unito. «Abbiamo ricevuto più voti di lui», ha scherzato. La produzione HBO, disponibile in Italia sull’on demand di Sky, racconta le vicende della famiglia Logan, proprietaria di una delle maggiori aziende di intrattenimento al mondo. Battuta la concorrenza di colossi come Squid Game, Stranger Things ma soprattutto Better Call Saul. Ennesima delusione dunque per lo spin-off di Breaking Bad, che nonostante 46 nomination in sei anni non ha mai vinto nessun premio. Succession ha anche trionfato per la sceneggiatura e per il miglior attore non protagonista, riconoscimento andato a Mattew Macfayden.

La 74esima edizione degli Emmy Awards passerà alla storia per altri due record. Zendaya, vincitrice come “Miglior attrice protagonista” in Euphoria (disponibile su Sky), a soli 26 anni è la più giovane interprete a portarsi a casa due premi. «Spero che la serie aiuti gli altri», ha detto la giovane californiana. Primato anche per Squid Game, serie Netflix vincitrice di sei riconoscimenti, due dei quali destinati alle performance di recitazione. «Grazie per questo onore», ha dichiarato sul palco il regista Hwang Dong-hyuk. «Spero non sia l’ultima serie non inglese ad essere presente qui». Lee Jung-jae è il “Miglior attore protagonista”, primo di sempre per uno show non in lingua inglese, così come Lee You-mi, premiato come “Non protagonista”. Miglior performance principale femminile invece a Julia Garner per Ozark, le cui quattro stagioni sono visibili su Netflix.

Emmy Awards 2022, Ted Lasso si conferma miglior comedy

Passando alle comedy, l’edizione 2022 degli Emmy Awards ha visto la riconferma di Ted Lasso, distribuita in Italia da Apple Tv+. La serie racconta le vicende dell’omonimo allenatore di football americano, giunto in Inghilterra per guidare una squadra di calcio. Volto principale è Jason Sudeikis, vincitore anche del premio di categoria. Brett Goldstein è “Miglior attore non protagonista”, mentre MJ Delaney ha trionfato per la regia dell’episodio No Weddings and A Funeral.

Per la sceneggiatura, riconoscimento ad Abbott Elementary (Disney+), che ha visto anche il trionfo di Sheryl Lee Ralph come “Miglior attrice non protagonista”. Hacks, ancora inedita in Italia, ha invece portato al trionfo la protagonista Jean Smart e la guest star Laurie Metcalf. Ben poco è rimasto a Only Murders in the Building, serie comedy su Disney+ con Selena Gomez, che si è dovuta accontentare del premio come “Best Guest Star” maschile per Nathan Lane.

Emmy Awards 2022, per le miniserie è trionfo di The White Lotus

Mattatrice della serata è stata indubbiamente HBO, capace di trionfare in quasi tutti i premi più ambiti. Ben 10 le statuette – su 20 nomination – per The White Lotus, miniserie di Mike White con Jennifer Coolidge e Murray Bartlett, entrambi vincitori come attori non protagonisti. Il progetto, disponibile in Italia su Sky, si svolge all’interno dell’omonimo hotel e racconta le avventure di staff e ospiti. La serie, già acclamata dalla critica mondiale, ha fatto il pieno in quasi ogni categoria destinata alle miniserie, serie antologiche o film tv. Su tutte, ha spiccato quella per la “Miglior attrice non protagonista”, con ben cinque candidate su sette.

A raccogliere le briciole è stata The Dropout, che racconta lo scandalo di Elizabeth Holmes e la caduta di Theranos. Disponibile in streaming su Disney+ nella sezione Star, la serie ha visto il trionfo di Amanda Seyfried come “Miglior attrice protagonista” nei panni della fondatrice dell’azienda. Per gli uomini, riconoscimento a Michael Keaton in Dopesick – Dichiarazione di indipendenza (Disney+). Per quanto riguarda l’animazione, Emmy Awards per Arcane, adattamento del videogame League of Legends di Netflix già rinnovato per la seconda stagione. The Beatles: Get Back (Disney+) di Peter Jackson, che racconta la vita dei Fab Four, è la miglior docuserie. Colpo di scena per i reality, dove per la prima volta a trionfare non è RaPaul’s Drag Race (Paramount+). Il premio è infatti andato a Lizzo’s Watch Out for the Big Grrrls dell’omonima popstar americana. La serie è disponibile online su Amazon Prime Video.