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Il 17 ottobre 1972 nasceva Eminem

Oggi 17 ottobre Eminem compie 50 anni. Tag43 vi dà il buongiorno con Lose Yourself, dall’Halftime Show del Super Bowl 2022.

17 Ottobre 2022 05:30 Redazione
Il 17 ottobre 1972 nasceva Eminem

Considerato uno dei migliori rapper di sempre, Eminem compie oggi 50 anni. Marshall Bruce Mathers III, questo il suo vero nome, è nato il 17 ottobre 1972 a St. Joseph, nel Missouri. Scoperto dal rapper e produttore discografico Dr. Dre dopo il flop di un primo album circolato in appena 500 copie, nel 1999 ha fatto irruzione sulla scena musicale globale con The Slim Shady LP. E da allora, nell’hip hop, niente è stato come prima.

Eminem, il rapper bianco che conquistò Dr. Dre

Trasferitosi a Detroit a 12 anni insieme alla madre, dipendente da Vicodin, Valium e da relazioni tossiche, il giovane Marshall attraversa un’adolescenza difficile, durante la quale conosce il rapper Proof che successivamente lo recluta nella crew D12. Specialista del freestyle, nel 1996 pubblica da solista l’album Infinite, per la prima volta con lo pseudonimo “Eminem”, pronuncia del suo precedente nome d’arte, M&M (dalle sue iniziali). Il disco, come detto, è un fiasco, ma poco dopo incide The Slim Shady EP, che distribuisce in 150 copie (tra cd e audiocassette). Una di queste finisce tra le mani di Dr. Dre, che decide di prendere quel ragazzo bianco sotto la sua ala protettiva.

Il successo mondiale grazie a The Slim Shady LP

Nel 1999 The Slim Shady LP, album scritto dalla prospettiva dell’alter ego del rapper: una figura deprecabile da tutti i punti di vista, eppure simbolo dell’americano medio, che sembra non desiderare altro che la trasgressione fine a sé stessa. L’album colleziona appena due querele, Eminem invece numerosi riconoscimenti: ai Grammy Awards di quell’anno, The Slim Shady LP vince sia nella categoria per il Miglior album rap che in quella per la Migliore performance rap. Ovviamente, mai un bianco c’era riuscito prima.

Eminem nasceva il 17 ottobre 1972. Tag43 vi dà il buongiorno con Lose Yourself, dall’Halftime Show del Super Bowl 2022.
Eminem durante un concerto, nel 2000 (Getty Images)

The Marshall Mathers LP: il capolavoro del rapper di Detroit

Eh già, perché questo è un aspetto da non sottovalutare. Non solo Eminem non viene né dalla East né dalla West Coast, ma è persino bianco. Addirittura platinato. Ma non si nota, per così dire: trascinato da My Name Is, in alta rotazione su Mtv, The Slim Shady LP vende oltre 18 milioni di copie in tutto il mondo. Eminem, non più underground me decisamente mainstream, nel 2000 fa uscire The Marshall Mathers LP, contenente le hit The Way I Am, Stan (feat. Dido) e The Real Slim Shady, considerato il suo capolavoro.

Dalla 8 Mile Road all’Oscar con Lose Yourself

Nel 2002 arriva The Eminem Show e, all’apice della fama, il rapper diventa anche protagonista di un film autobiografico ispirato alla sua storia: 8 Mile, dal nome di una lunga e malfamata via di Detroit, nota per dividere i quartieri bianchi da quelli neri di Motor City. La pellicola è un enorme successo al botteghino e Eminem nel 2003 vince addirittura l’Oscar alla migliore canzone grazie a Lose Yourself, primo brano hip hop della storia a ottenere l’ambito riconoscimento.

Eminem nasceva il 17 ottobre 1972. Tag43 vi dà il buongiorno con Lose Yourself, dall’Halftime Show del Super Bowl 2022.
2014, Eminem si esibisce agli MTV Movie Awards (Getty Images)

Da allora sono passati quasi 20 anni, che hanno visto Eminem pubblicare altri otto album in studio (l’ultimo nel 2020: Music to Be Murdered By) e affrontare seri problemi di dipendenza, al punto da far temere persino un suo addio alle scene, poi smentito. Accusato a più riprese di omofobia, misoginia, testi razzisti e violenti, Eminem si è cimentato anche come produttore con l’etichetta Shady Records, lanciando 50 Cents con l’album Get Rich or Die Tryin’ del 2003. Tag43 vi dà il buongiorno con Lose Yourself, dall’Halftime Show del Super Bowl 2022.

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