L’Emilia Romagna è sotto scacco. Mentre il bollettino delle vittime viene aggiornato costantemente, il mondo della politica cerca soluzioni e rapidi interventi per aiutare la popolazione. In mattinata è stato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a parlare di danni per «qualche miliardo di euro», durante la trasmissione Agorà su Raitre, invocando anche un commissario per gestire l’emergenza. Nel pomeriggio, invece, la segretaria del Pd Elly Schlein, al Forum di Repubblica, ha chiesto di modificare il piano sui fondi del Pnrr per mettere a disposizione risorse su prevenzione e messa in sicurezza del territorio.
Schlein: «Modifiche al Pnrr? Sì a risorse per la messa in sicurezza»
Elly Schlein ha analizzato, al forum di Repubblica, la situazione parlando di «impatto della crisi climatica». La segretaria spiega: «Questo è un Paese che non ha fatto ancora i conti con la sua fragilità dal punto di vista idrogeologico e sismico. In questi mesi si parla di modifiche del Pnrr, avrebbe senso mettere risorse sulla prevenzione e messa in sicurezza del territorio. Il pensiero è rivolto a quello che succede in Emilia-Romagna e nelle Marche. Noi abbiamo fatto la segreteria questa mattina e abbiamo discusso su come metterci a disposizione dei territori. Siamo di fronte a un fenomeno devastante che non ha precedenti nella storia. Sono in costante aggiornamento le dimensioni e le proporzioni dell’evento. Primo pensiero alle vittime e alle loro famiglie».
La segretaria del Pd: «Ci vorranno molte risorse»
Schlein poi spiega che «non è tempo delle polemiche ma dell’unità per dare risposta alla popolazione colpita. È un momento in cui ci vuole senso di unità e coesione nazionale, siamo disponibili a collaborare. Anzi chiediamo al governo di coinvolgerci sia nella messa in sicurezza nell’immediato, che nei ristori e gli indennizzi, che nel ripristino della mobilità». E su quanto costerà ricostruire, dice: «Ci vorranno molte risorse, siamo in contatto costante con la regione e i comuni. Difficile quantificare il danno, ma parliamo di miliardi di danni. Dobbiamo capire come recuperare le risorse necessarie per questi interventi. Poiché è quasi certo che non basterà il fondo di emergenza della Protezione civile, che è di 130 milioni. E c’è da lavorare anche su norme quadro che possano rendere più efficaci e semplici gli interventi
Bonaccini: «Danni per qualche miliardo»
Il presidente della Regione Emilia Romagna, intanto, aveva già parlato di danni per «qualche miliardo di euro». Durante Agorà ha poi aggiunto che servirà un commissario straordinario e interventi normativi vari per agevolare la ripartenza. Bonaccini ha puntato l’indice soprattutto sulle scadenze fiscali, da prorogare, e sui mutui. Più di cinquemila le aziende agricole che hanno subito danni, tra serre, vivai e stalle.