Emanuele Filiberto di Savoia e l’idea di abdicare in favore della figlia Vittoria: «Farà meglio di me»

Redazione
05/06/2023

Sebbene in Italia non ci sia più la monarchia dal 1946 (e non sia lui, in linea di successione, l'eventuale erede al trono) il principe ha dichiarato che lascerà spazio alla primogenita Vittoria: «Farà meglio di me. In Europa ormai più regine che re».

Emanuele Filiberto di Savoia e l’idea di abdicare in favore della figlia Vittoria: «Farà meglio di me»

Emanuele Filiberto rinuncerà al suo diritto di successione nella linea dinastica dei Savoia. Lo ha dichiarato sulle pagine del Corriere della Sera, in un’intervista in cui ha sottolineato a lungo l’importanza delle donne, anche all’interno della sua famiglia, e della scelta presa. Il principe, nipote dell’ultimo re d’Italia, Umberto II, lascerà il posto alla primogenita Vittoria. Un annuncio che arriva a 3 anni dal primo passo fatto in tal senso, la modifica delle regole di successione dinastica che lo ha portato ad abbandonare la legge salica, secondo cui l’erede al trono deve essere di sesso maschile.

Emanuele Filiberto di Savoia e l'idea di abdicare in favore della figlia Vittoria: «Farà meglio di me». In un'intervista ha detto che farà «posto a una donna»
Emanuele Filiberto (Getty)

Nel 2020 Emanuele Filiberto ha cambiato le regole

Le regole quindi sono state cambiate già nel 2020. All’epoca, in piena pandemia, Emanuele Filiberto è stato criticato non tanto per aver voluto garantire che le figlie Vittoria e Luisa potessero aspirare al trono, quanto perché il trono stesso, né tantomeno un regno a cui aspirare, esiste. L’Italia è una repubblica dal 2 giugno 1946 e l’intervista del principe è arrivata proprio a pochi giorni dalla 77esima celebrazione del referendum con cui vennero esiliati i Savoia, mentre gli italiani votavano contro la monarchia. E inoltre, se dovesse tornare la monarchia in Italia, non sarebbe Emanuele Filiberto il primo in linea di successione ma il padre Vittorio Emanuele, figlio di Umberto II e capo della famiglia Savoia.

Emanuele Filiberto: «In Europa più regine che re»

Nell’intervista al Corriere, Emanuele Filiberto ha dichiarato: «Mi metterò da parte e farò passare avanti ancora una volta una donna, sono certo che farà meglio di me. È stato mio padre a prendere questa decisione che io trovo molto giusta e moderna. Tra poco, in Europa, ci saranno più regine che re. Lo stanno capendo tutti, anche se un po’ tardi, che l’intelligenza e la sensibilità delle donne al comando può essere meravigliosa. La Legge Salica è anacronistica, è depassè. Gli uomini non hanno nulla di più, semmai di meno». E poco prima aveva risposto, alla domanda se fosse femminista: «Sì lo sono. Credo veramente a ciò che ho detto. Partiamo dalla Regina Margherita che aprì la corte di Casa Savoia, organizzando eventi molto belli ha mondanizzato la monarchia. La Regina Elena fu una donna di grande carità, quando ci fu il terribile terremoto di Messina si spese tantissimo aprendo un ospedale da campo dove lei per prima, come crocerossina, prestò servizio. Durante la Seconda Guerra Mondiale trasformò le stanze del Quirinale in un ospedale militare. Voglio ricordare anche la grande modernità di mia madre che è stata campionessa mondiale di sci d’acqua e che, quando eravamo in esilio, ci ha rappresentato in modo egregio».

Emanuele Filiberto di Savoia e l'idea di abdicare in favore della figlia Vittoria: «Farà meglio di me». In un'intervista ha detto che farà «posto a una donna»
Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto di Savoia (Getty)