Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

L’EMA contro Amsterdam: no al centro per sex workers vicino alla sede

L’Agenzia europea per i medicinali contro la città di Amsterdam, che progetta di costruire un centro per le sex worker non lontano dalla sede inaugurata quattro anni fa. L’obiettivo è togliere questo business dallo storico quartiere a luci rosse di De Wallen.

8 Marzo 2023 16:258 Marzo 2023 18:58 Redazione
amsterdam blocca turismo dell'eccesso

L’Agenzia europea per i medicinali sta facendo di tutto per impedire la creazione di un “centro erotico” a più piani nei pressi della sua sede ad Amsterdam: il progetto fa parte del piano dell’amministrazione cittadina che prevede trasferire le lavoratrici del sesso lontano dal De Wallen, lo storico quartiere a luci rosse. L’EMA ha espresso preoccupazione, temendo «chiasso, spaccio di droga, ubriachezza e comportamenti molesti». L’Agenzia europea per i medicinali si è trasferita da Londra ad Amsterdam nel 2019, a seguito della Brexit.

L’Agenzia europea per i medicinali contro la città di Amsterdam, che vuole costruire un centro erotico multipiano vicino alla sua sede.
Sede dell’EMA ad Amsterdam (Getty Images)

L’amministrazione cittadina vorrebbe chiudere metà delle famose vetrine del De Wallen

L’amministrazione di Amsterdam punta a chiudere quasi la metà delle famose “vetrine” del quartiere a luci rosse, spostando le prostitute in una nuova sede. Il mese scorso ha annunciato tre possibili siti, due dei quali a dieci minuti a piedi dalla sede dell’EMA, nel quartiere degli affari di Amsterdam, a sud del centro città. «L’agenzia sta agendo al più alto livello politico e diplomatico, in pieno coordinamento con la Commissione europea, per garantire un ambiente di lavoro sicuro per il personale e i suoi esperti», ha detto un portavoce dell’EMA all’agenzia di stampa olandese ANP.

L’Agenzia europea per i medicinali contro la città di Amsterdam, che vuole costruire un centro erotico multipiano vicino alla sua sede.
Un vicolo del De Wallen (Getty Images).

La sindaca ha detto che «la polizia vede pochi rischi per la sicurezza»

Femke Halsema, sindaca di Amsterdam, ha detto al quotidiano olandese Het Parool che c’è almeno un chilometro tra la sede dell’EMA e i due siti individuati, sottolineando che «la polizia vede pochi rischi per la sicurezza» e che tutto sarà al chiuso, «senza il “pubblico” in strada come nel quartiere a luci rosse». Il centro erotico multipiano dovrebbe ospitare circa 100 prostitute e includere spazi per bar, ristoranti, locali notturni e strip club. Halsema, che punta alla creazione di un «luogo con una certa classe», ha aggiunto che la situazione nel centro città «è ormai insostenibile a causa del flusso di turisti che regolarmente si comportano male e causano fastidio».

Anche le associazioni dei residenti sono contrarie al progetto 

Evidenziando che il sex work «appartiene ad Amsterdam e non se ne andrà mai», la sindaca ha detto che il nuovo centro allevierebbe la pressione sul vecchio quartiere a luci rosse, creando «un luogo straordinario in cui le lavoratrici del sesso potrebbero lavorare in sicurezza, legalmente e indisturbate». A temere di essere disturbata è però l’Agenzia europea per i medicinali, che ha affermato di essere venuta a conoscenza del progetto dai media e non dall’amministrazione della città più popolosa dei Paesi Bassi, aggiungendo che prima del trasferimento del 2019 aveva ricevuto rassicurazioni dal governo olandese su «sicurezza e tranquillità» del quartiere dove è poi sorta la sede. Contrarie anche le associazioni dei residenti, impegnate così come l’EMA a contrastare il controverso trasferimento delle sex worker.

Daniela Rosati è una conduttrice televisiva, ex moglie di Galliani che ha deciso di abbandonare la popolarità per diventare un'oblata dell'Ordine di Santa Brigida
  • Cultura e Spettacolo
Daniela Rosati, chi è l’ex moglie di Adriano Galliani
Tra le prime conduttrici a portare un programma di medicina in tv, ha lasciato il mondo dello spettacolo per diventare un'oblata.
Gerarda Lomonaco
  • Cultura e Spettacolo
Don Backy, chi è: età, canzoni, vero nome e vita privata del cantautore
Simbolo degli anni '60, ha fatto la storia della musica con brani come Pregherò scritto per Adriano Celentano. Ha prestato il suo volto anche al cinema e ha scritto diversi libri.
Gerarda Lomonaco
Finlandia, Danimarca e Islanda sono i Paesi più felici al mondo. Italia solo 33esima, in coda l’Afghanistan. Salgono Russia e Ucraina.
  • Attualità
Paesi più felici al mondo, vince la Finlandia: Italia 33esima
Finlandia, Danimarca e Islanda sono i Paesi più felici al mondo. L’Italia perde due posizioni ed è 33esima. In coda l’Afghanistan. Salgono invece nonostante la guerra Russia e Ucraina.
Fabrizio Grasso
Con il mandato dell'Aia per Putin nemmeno i Paesi della Csi sono più sicuri
  • Mondo
Aia di casa
Il mandato d'arresto della Cpi nei confronti di Putin ha preso alla sprovvista anche il Cremlino. Ora per il presidente spostarsi e viaggiare alimentando la propaganda diventa rischioso, persino nei Paesi della CSI. Intanto potrebbe saltare il vertice BRICS del prossimo agosto in Sudafrica.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021