Maye Musk, la madre di Elon Musk, ha rivelato che il figlio, da bambino, è stato vittima di bullismo ed una volta è finito persino in ospedale.

Elon Musk vittima di bullismo: parla la madre
Un bambino introverso, timido e con un quoziente intellettivo al di sopra della norma, preso in giro dai compagni proprio per questa sua diversità – la stessa che lo ha reso, in età adulto, il secondo uomo più ricco del mondo.
«Lo chiamavamo genius boy, bambino prodigio, ma in realtà a scuola non veniva sempre riconosciuto come un genio, sia per la sua timidezza, sia perché era interessato solo ad alcune materie e non a tutte. Da piccolo è stato vittima di bullismo, è stato picchiato ed è finito addirittura in ospedale», ha dichiarato la madre che ha descritto un’infanzia tutt’altro che serena per Elon.

Il papà era un uomo violento
Le dichiarazioni di Maye Musk non finiscono qui. La donna ha parlato anche del padre di Elon, un uomo violento con i figli e con lei tanto che, appena il divorzio è diventato legale, ha deciso di lasciarlo. «Quando ho divorziato, i miei figli hanno dovuto aiutarmi – racconta ancora la donna -. Elon era l’enciclopedia vivente della famiglia»
Un rapporto molto intenso quello fra Maye e suo figlio Elon. Proprio a lei, si deve l’avventura su Twitter. Maye Musk, infatti, ha spinto il figlio verso i social: «Ho iniziato a usare i social ben prima dei miei figli. Sono stata io a convincere Elon a puntare su Twitter. Lui vuole migliorare il mondo ma questo significa anche assumersi un sacco di responsabilità».
Una personalità ricca e complessa quella di Elon, un bambino prodigio che a soli 12 anni ideò un videogame che vendette per 500 dollari dopo aver imparato il coding informatico da autodidatta.