Elon Musk dice la sua anche sul dato delle nascite nel nostro Paese, rispondendo su Twitter ad un messaggio di un utente sul calo dei nuovi nati in Italia, evidenziato ieri dai dati Istat. La frase non lascia adito a interpretazioni: «L’Italia sta scomparendo», ha detto il magnate.
I dati Istat sul crollo delle nascite
Secondo i dati diffusi dall’Istat, lo scorso anno i nati sono scesi, per la prima volta dall’unità d’Italia, sotto la soglia delle 400 mila unità, attestandosi a 393 mila. L’ultimo aumento risale al 2008. Il calo è di circa 184 mila nati, di cui circa 27 mila concentrate dal 2019 in avanti. L’ultimo report sugli indicatori demografici sottolinea che «questa diminuzione è dovuta solo in parte alla spontanea o indotta rinuncia ad avere figli da parte delle coppie. In realtà, tra le cause pesano tanto il calo dimensionale quanto il progressivo invecchiamento della popolazione femminile nelle età convenzionalmente considerate riproduttive (dai 15 ai 49 anni)».
La diminuzione del numero medio di figli per donna riguarda sia il Nord sia il Centro Italia, dove si registrano valori rispettivamente pari a 1,26 e 1,16 (nel 2021 erano pari a 1,28 e 1,19), mentre nel Mezzogiorno si registra un lieve aumento, con il numero medio di figli per donna che si attesta a 1,26 (era 1,25 nell’anno precedente).
Il numero degli ultracentenari
Secondo l’Istat, il numero stimato di ultracentenari, nel 2022, raggiunge il suo più alto livello storico, sfiorando la soglia delle 22 mila unità, che equivale a oltre 2 mila in più rispetto all’anno precedente, specificando come, nel corso degli ultimi venti anni, il numero di ultracentenari è triplicato.
Altro dato che fa riflettere è che un italiano su quattro ha almeno 65 anni, nonostante l’elevato numero di decessi avvenuto in questi ultimi tre anni, oltre due milioni e 150 mila, di cui il 90 per cento riguardante persone con più di 65 anni. Tra l’inizio del 2020 e l’inizio del 2023 la popolazione residente è mediamente invecchiata almeno di ulteriori otto mesi. La popolazione ultrasessantacinquenne raccoglie 14 milioni 177 mila individui a inizio 2023.