La notizia della vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd è stata accolta con molto fermento nel mondo politico. L’esponente dem è infatti non solo la più giovane guida del Nazareno ma anche la prima donna segretaria del principale partito di centrosinistra. Anche TvBoy ha voluto salutare la sua nomina con un murale in zona Navigli a Milano, precisamente in via Ventimiglia.
Il murale di TvBoy per Elly Schlein
Una lapide con la scritta “Sinistra”, il disegno di un braccio con la mano che fa il pugno chiuso e le unghie con lo smalto rosso. Così l’artista ha salutato la prima figura femminile ai vertici del Pd, un risultato raggiunto grazie al voto dei simpatizzanti ai gazebo che ha ribaltato la scelta dei circoli (i quali avevano invece dato la vittoria parziale all’avversario Stefano Bonaccini). Sulla lapide, oltre alla scritta, anche la bandiera dell’Italia mentre accanto c’è quello che sembra un fiore rosso. Questa la spiegazione e il senso della raffigurazione fornita sui social dallo stesso TvBoy: «Risuscita la sinistra! Congratulazioni Elly Schlein».

Il murale è stato condiviso da decine di utenti che hanno anch’essi voluto omaggiare la Schlen. «Un murales bellissimo di TvBoy dedicato ad Elly Schlein. Un pugno chiuso con lo smalto rosso. Avanti», «Congratulazioni, Segretaria!» e «Grande Elly» sono solo alcuni dei tweet scritti dai simpatizzanti che hanno repostato il dipinto nel primo giorno del cambio di segreteria dem.
La vittoria alle primarie
La consultazione ha affidato alla Schlein un vantaggio ampio ma non schiacciante su Bonaccini: 53,8 per cento contro il 46,2. Un rapporto inverso a quello dei circoli, dove aveva vinto di 20 punti il presidente dell’Emilia Romagna (è la prima volta che non diventa segretario il candidato più votato fra gli iscritti).

Nel suo primo discorso da segretaria, ha illustrato i punti su cui intende porre l’attenzione: salario minimo, ambiente, lavoro: «Saremo un problema per il governo di Giorgia Meloni. Daremo un contributo a organizzare le opposizioni a difesa dei poveri, contro un governo che li colpisce, saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti ad una aggressione squadrista. Staremo a fare le barricate contro ogni taglio alla sanità. Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara. Ce l’abbiamo fatta, insieme abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione, anche questa volta non ci hanno visto arrivare».