L’attrice australiana Cate Blanchett è la protagonista del celebre dramma storico Elizabeth, in onda stasera 14 giugno alle 21.00 su Iris. Diretto da Shekhar Kapur e distribuito nelle sale nel 1998, il film racconta le drammatiche vicende accadute nei primi anni di regno di Elisabetta Tudor, figlia di Enrico VIII e Anna Bolena. Succeduta al trono alla sorellastra Maria, la giovane monarca rifiuta il matrimonio e, dopo essere riuscita a sopravvivere a vari attentati, si proclama Regina Vergine. Si troverà a governare un paese oppresso dai debiti, dagli intrighi politici e dalle spietate mire degli avversari della corona. Nonostante gli apprezzamenti della critica, le numerose nomination agli Oscar, ai Golden Globe e agli Emmy e il successo di pubblico (che ha portato, nel 2017, al sequel Elizabeth: The Golden Age), il film è però pieno di inesattezze storiche. Ecco quali.
Gli errori storici di Elizabeth in onda stasera su Iris
1. Elizabeth: la figura di Robert Dudley I
Attorno alla figura di Robert Dudley I, conte di Leicester, sono state rilevate parecchie inesattezze. Partendo dall’aspetto religioso, Dudley viene presentato come convertito al cattolicesimo quando, in realtà, era un fervente anglicano. Elemento che ne rende praticamente impossibile la conversione. In quanto al sospetto di congiura contro la regina, invece, è storicamente provato che il conte non tramò mai alle spalle di Elisabetta ma ne rimase un suddito fedele sino alla sua morte. Ma non finisce qui. Diversi sono ancora gli scenari che attestano quanto il rapporto tra i due personaggi, nella pellicola, sia stato distorto ai fini della trama in maniera spropositata. Due su tutti: lo stupore della regina davanti alla scoperta del matrimonio tra Dudley e Amy Robsart è assolutamente insensato, perché la sovrana era presente alle nozze. Così come insensata la certezza che tra i due vi sia stata una relazione sessuale, scenario che il film dà per vero.
2. Elizabeth: la governante Kat Ashley ringiovanita
Presentata nel film come coetanea di Elisabetta, Kat Ashley, nella realtà, era di 30 anni più vecchia, essendo stata sua governante.
3. Elizabeth: la verità sulla proposta di matrimonio di Henri d’Anjou
Henri d’Anjou chiese effettivamente la mano di Elisabetta ma mai di persona, solo in via epistolare e le trattative ufficiali non ebbero mai inizio. Questo particolare, tuttavia, non c’entra nulla con la rappresentazione che ne dà il film, proponendolo come bisessuale e dedito al travestitismo.
4. Elizabeth: l’età sbagliata di William Cecil
William Cecil aveva 40 anni all’ascesa di Elisabetta al trono, mentre nel film è un anziano. Non si ritirò mai dal suo ruolo a corte (come invece vediamo nella pellicola) ma rimase uno dei più fidati consiglieri della regina fino alla sua morte, avvenuta poco prima di quella di Elisabetta.
5. Elizabeth: Maria di Guisa non fu uccisa
Maria di Guisa non fu assassinata da Francis Walsingham ma morì di idropisia. In Elizabeth accadono parecchi eventi che, in realtà, si verificarono tutti dopo la sua dipartita, a un anno esatto dall’incoronazione di Elisabetta.
6. Elizabeth: cosa successe davvero al Duca di Norfolk
La cospirazione del Duca di Norfolk unisce molti accadimenti in uno solo: nel film viene arrestato e giustiziato per aver tentato di spodestare la regina e sposare Maria di Scozia per arrivare al trono. In realtà, fu imprigionato nel 1569 per aver tentato di prendere in moglie Maria senza il permesso di Elisabetta, ma fu rilasciato dopo poco perché colpevole di un atto sì deprecabile ma non di certo punibile con la morte. Successivamente, fu coinvolto in una vera congiura, il complotto Ridolfi, finalizzato a porre Maria di Scozia sul trono, e fu per questo che venne imprigionato e giustiziato.
7. Elizabeth: l’estetica romanzata
Per quanto concerne l’estetica di Elisabetta, è necessario fare qualche appunto. Nel film, la regina ha gli occhi azzurri, il colore naturale di quelli di Blanchett, ma nella realtà aveva gli occhi castani, come la madre Anna Bolena. L’aspetto ieratico, invece, consacrato dal volto dipinto di bianco e da vistose parrucche a nascondere i capelli rasati fu adottato in età matura, in parte per nascondere le cicatrici del vaiolo che l’avevano deturpata.
8. Elizabeth: la verità sulle congiure papali
Il Papa non ordinò mai a un monaco di attentare alla vita di Elisabetta. Tuttavia, è storicamente accertato che Robert Persons, padre gesuita operante in Inghilterra per conto del pontefice, cospirò col duca di Guisa e il nunzio papale a Parigi per assassinarla e mettere sul trono Maria Stuarda. Forse è in questo progetto (in realtà, mai andato in porto) che deve essere identificato il riferimento storico dell’evento messo in scena nel film.
9. Elizabeth: la fine del Conte di Arundel?
Il Conte di Arundel non fu giustiziato. Fu imprigionato assieme alla sua famiglia nella Torre di Londra.