La sua prima dichiarazione all’indomani del voto ha scelto di rivolgerla a Fidel. Elian Gonzalez, neoeletto deputato del parlamento cubano, famoso per la sua storia di sopravvivenza da esule, non ha dubbi: «Fidel sarebbe fiero di me». Unico sopravvissuto ad un tragico naufragio verso gli Stati Uniti, dove morirono sia la madre che il compagno, già all’età di 6 anni era conteso tra il padre a L’Avana e la famiglia di rifugiati che si trovava a Miami. Dopo il naufragio, il piccolo trascorse diversi giorni in mare e si salvò restando aggrappato ad un copertone. A trovarlo, il 25 novembre 1999, fu un pescatore che lo recuperò al largo di Miami. Senza più sua madre, il bimbo venne portato dagli zii anticastristi a Miami, dove rimase ben poco per via delle rivendicazioni del padre fortemente castrista che lo rivolle in patria, a Cuba.
Elian Gonzalez conteso tra Castro e Clinton
Il suo caso diede del filo da torcere ai rapporti tra Bill Clinton e Fidel Castro: a spuntarla fu quest’ultimo, riuscendo a riportare il bimbo a Cuba a seguito di un’irruzione delle forze speciali nell’abitazione dei parenti che si trovavano in Florida. Il 22 aprile 2000, un’operazione delle forze speciali dell’ufficio immigrazione Usa nella casa in Florida strappò infatti letteralmente il piccolo dalle braccia dei parenti per riportarlo a Cuba, dove tornò da eroe tanto da essere seguito nella crescita dallo stesso Fidel in persona.
Attesa per l’elezione del presidente dell’Assemblea nazionale
Elian Gonzalez, attuale vicedirettore in una società d’importazione alimentare del ministero delle Forze Armate, è stato eletto a seguito della chiamata alle urne per eleggere l’Assemblea nazionale, il più alto potere di governo del Paese che può sia approvare le leggi che votare il presidente e i funzionari esecutivi per cinque anni di legislatura. Tra 470 candidati, di cui metà provenienti dalle assemblee comunali delle elezioni amministrative del mese di novembre dello scorso anno, e la restante parte proveniente da gruppi associazionistici e sindacali, si sono svolte le elezioni per i componenti dell’Assemblea nazionale con prima convocazione prevista per il 19 aprile. In questa data avranno luogo le votazioni per eleggere il presidente, carica ricoperta attualmente da Miguel Díaz-Canel.