Ancora una medaglia, la 34esima, per gli Azzurri a Tokyo 2020. Elia Viviani ha conquistato il bronzo nell’Omnium di ciclismo. Al velodromo di Izu, il campione olimpico in carica – vinse l’oro ai Giochi di Rio de Janeiro – e portabandiera azzurro non è riuscito a superare il britannico Matt Walls (oro) e il neozelandese Campbell Stewart che all’ultimo è riuscito a recuperare sul veronese. Partito male nello scratch (13esima posizione), Viviani aveva cominciato a rimontare nella tempo race (11esimo posto) e poi nell’eliminazione che era riuscito a vincere portandosi al sesto posto nella classifica parziale. L’ultima rimonta nella corsa a punti conclusiva riuscendo a raggiungere i 124 punti che lo hanno portato al bronzo. Solo cinque in meno di Stewart. Walls invece ha conquistato l’oro con 153 punti.
Cos’è l’Omnium, specialità olimpica dal 2012
Per chi non lo sapesse, l’Omnium è una specialità del ciclismo su pista parte dei programma dei campionati del mondo dal 2007 e disciplina olimpica dal 2012. Si tratta di una gara individuale composta da differenti prove (scratch, corsa tempo, corsa a eliminazione e corsa a punti) e classifica finale viene stilata in base ai punti ottenuti dai ciclisti in ciascuna prova.