Elezioni, Zelensky si congratula con Meloni che gli assicura leale sostegno
Il leader ucraino conta su una proficua collaborazione con il nuovo governo e sull'appoggio dell'Italia al suo paese.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è congratulato con Giorgia Meloni per il risultato raggiunto alle elezioni politiche, che hanno visto una netta affermazione di Fratelli d’Italia con la probabilità sempre più concreta che la leader diventi la nuova premier italiana. Quest’ultima, che non ha mai negato di stare fermamente dalla parte Kiev nel conflitto scatenato dalla Russia, gli ha ribadito il proprio leale sostegno.
Scambio di tweet tra Zelensky e Meloni
«Congratulazioni a Giorgia Meloni e al suo partito per la vittoria alle elezioni politiche italiane. Apprezziamo l’appoggio costante dell’Italia all’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa. Contiamo su una proficua collaborazione con il nuovo governo italiano». Queste le parole con cui il leader ucraino ha commentato l’esito della tornata elettorale e ha espresso l’auspicio che il nostro paese continui a sostenerlo.
Frasi a cui la diretta interessata ha risposto con un’assicurazione: «Sai che puoi contare sul nostro leale sostegno alla causa della libertà del popolo ucraino». E ancora: «Sii forte e mantieni salda la tua fede!». Già nei mesi scorsi Giorgia Meloni si era schierata fermamente dalla parte dell’Ucraina e aveva ribadito che l’Italia non avrebbe dovuto discostarsi dalle decisioni degli alleati e della comunità internazionale. Anche perché, «se Kiev cadesse, il grande vincitore oltre alla Russia di Putin sarebbe la Cina». Sì quindi alle sanzioni contro la Russia e all’invio di aiuti militari alla parte lesa, anche «per evitare di essere considerati l’Italia spaghetti e mandolino e inaffidabile».
Il ringraziamento agli altri leader europei
Oltre a Zelensky, la leader di Fratelli d’Italia ha ringraziato anche gli altri politici europei che si sono spesi a complimentarsi per il buon risultato ottenuto. Tra questi il premier polacco Morawiecki («Grazie, difendiamo insieme i nostri valori comuni e la sicurezza europea») quello ceco Petr Fiala (che le aveva scritto di attendere con ansia «la futura collaborazione sulla politica europea») la britannica Liz Truss (la quale aveva ribadito che «dal sostegno all’Ucraina all’affrontare le sfide economiche globali, il Regno Unito e l’Italia sono stretti alleati».