Sondaggi politici, FdI ancora in vantaggio ma gli indecisi salgono al 42 per cento

Redazione
05/09/2022

Fratelli d'Italia, il centrodestra e Giorgia Meloni restano in vetta alle classifica di partiti, coalizioni e leader, ma la percentuale di potenziali astenuti cresce ancora.

Sondaggi politici, FdI ancora in vantaggio ma gli indecisi salgono al 42 per cento

Mentre arretrano centrodestra e centrosinistra, avanza la percentuale di indecisi e potenziali astenuti. A dirlo è il sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/Youtrend per Sky TG24. Lo scenario dipinto dai numeri diffusi oggi, a 20 giorni esatti dalla chiamata alle urne, premia ancora una volta la coalizione di centrodestra che però in una settimana perde oltre un punto percentuale. FdI resta il primo partito, riuscendo anche ad aumentare lievemente il proprio appeal sugli italiani, ma a calare sono Forza Italia e la Lega, seppur di poco. E perde un punto anche il centrosinistra, mentre la quota di astenuti e indecisi tocca il 42 per cento, dopo il precedente 38,8 della passata settimana.

Le percentuali: centrodestra al 47,3 

Rispetto alla scorsa rilevazione, la coalizione di centrodestra passa dal 48,5 per cento di potenziali consensi al 47,3. Un arretramento che non genera preoccupazione nei partiti, anche perché secondo il sondaggio Quorum/YouTrend anche il centrosinistra ha perso terreno, passando dal 29,5 per cento al 28,5. Andando ai singoli partiti, è sempre Fratelli d’Italia il capo fila, salendo dal 24,1 al 24,2 per cento. A seguire, perde terreno il Pd, scivolato al 21,9, mentre la Lega, che ha registrato il 13,5, ora è tallonata dal M5s, salito di un punto fino al 12,1. Cala Forza Italia (8,1 per cento). Seguono Azione/Italia viva, con il 5,2, Sinistra italiana/Europa Verde, saliti al 3,5, ItalExit al 2,6, +Europa al 2,2, Noi Moderati all’1,5 e Impegno Civico allo 0,9.

Sondaggi politici, FdI ancora in vantaggio ma gli indecisi salgono al 42 per cento. Il centrodestra cede oltre un punto, ma resta avanti
Giorgia Meloni (Getty)

I leader: davanti a Meloni solo Mattarella e Draghi

Il sondaggio Quorum/Youtrend si sofferma poi sui leader in cui gli italiani ripongono la propria fiducia. Davanti a Giorgia Meloni, che con il suo 39 per cento prosegue al primo posto tra i capi di partito, davanti a Giuseppe Conte (34 per cento per l’ex premier), ci sono soltanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi, che si assestano rispettivamente al 61 e al 54 per cento. Tra i leader di partito, terzo posto per Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, entrambi al 29 per cento, davanti a Emma Bonino, che supera Enrico Letta. I due sono a quota 25 e 24 per cento, staccati da Calenda, Di Maio e Renzi, al 19, 18 e 17 per cento.

Il 90 per cento degli italiani preoccupato per il caro bollette

C’è poi il capitolo legato al caro energia. Le bollette e l’arrivo dell’inverno spaventano il 90 per cento degli italiani. La popolazione risulta spaccata sulla questione politica legata alle sanzioni alla Russia, con il 71 per cento degli elettori di centrosinistra a pensare che sia stato un passo giusto. I sostenitori di Fratelli d’Italia, invece, al 55 per cento parlano di un errore. Un’altra spaccatura si evince sulle tutele a cittadini e sistema produttivo. Soprattutto a destra, con il 44 per cento contro il 30, prevale la visione legata al sostegno alle industrie. Gli elettori di centrosinistra si schierano dalla parte dei cittadini, con il 44 per cento contro il 40. Ancora più ampia la forbice in tal senso all’interno del M5s, con il 40 contro il 31 per cento, e del Terzo Polo, 48 contro il 34.

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Italiani chiamati alle urne il prossimo 25 settembre (Getty)