Sono oltre 12 milioni i cittadini chiamati alle urne oggi e domani, per scegliere governatori e consigli di due delle più importanti regioni italiane: Lazio e Lombardia. Quando sono noti i dati relativi a 1.882 dei 1.882 Comuni al voto, l’affluenza alle ore 12 è all’8,56 per cento, in forte calo rispetto al 18,94 per cento delle precedenti elezioni regionali, che si erano svolte nelle due regioni il 4 marzo 2018.
Seggi aperti anche domani
In Lombardia (1.504 Comuni) l’affluenza è del 9,20 per cento: nel 2018, alla stessa ora e con lo stesso numero di Comuni, aveva votato il 19,91 per cento degli aventi diritto. Nel Lazio (378 Comuni) l’affluenza è del 7,49 per cento (17,35 per cento nel 2018). Cinque anni fa però il voto era avvenuto in una sola giornata, mentre quest’anno i seggi saranno aperti anche domani, dalle 7 alle 15. Questa sera chiuderanno alle 23.

Chi corre come governatore
Nel Lazio la sfida è tra Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). Il consiglio regionale è composto da 50 consiglieri, compreso il presidente della Regione. In Lombardia corrono per la carica di governatore l’uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5s), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Il consiglio regionale lombardo è composto da 80 consiglieri, compreso il presidente della Regione.

L’appello di Giorgia Meloni
«È un’elezione importante, quindi spero che l’affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per Regioni così strategiche per una nazione. Quindi andate a votare». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni uscendo dal seggio a Roma, dove è andata a votare per la presidenza della Regione Lazio.