Seggi aperti anche dalle 7 alle 15 di oggi, lunedì 13 febbraio, per le elezioni regionali in Lombardia e Lazio 2023. Alle 23 di ieri aveva votato il 29,72 per cento degli aventi diritto, uno dei dati più bassi degli ultimi decenni. Nella tornata del 2018, alla stessa ora, l’affluenza era stata pari al 70,63 (allora si votava in un solo giorno, ma è altamente improbabile che, al termine delle votazioni di oggi, ci si avvicini a questa percentuale). Come predetto, c’è tempo anche oggi, fino alle 15, per recarsi alle urne e scegliere il governatore e la giunta che guideranno le due regioni per i prossimi cinque anni.
Elezioni regionali Lombardia e Lazio 2023: l’affluenza alle 23
Più nello specifico, l’affluenza registrata ieri in Lombardia è stata pari al 31,78 per cento (73,11 per cento nel 2018) mentre nel Lazio al 26,28 per cento (66,55 per cento nel 2018). Data la scarsità di votanti che si è recata ai seggi, nella prima giornata elettorale quasi tutti i politici hanno rotto il silenzio per ricordare l’importanza della scelta.

«Sono elezioni importanti, andate a votare», ha incalzato la premier e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni uscendo dal suo seggio a Roma. «Spero che l’affluenza sia adeguata ad una scelta come quella che si deve fare per regioni così strategiche per una nazione», ha aggiunto.

Chi sono i candidati
In tutte e due le regioni viene eletto presidente colui che ottiene il maggior numero di voti validi, senza ballottaggio. In Lombardia la sfida è tra l’uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5S), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Per il Lazio si sfidano Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare), Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). Lo scrutinio verrà effettuato a partire dalle 15 e i primi risultati paziali si avranno, dunque, intorno alle 16.