Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Europa

Grecia: vittoria del centrodestra di Mitsotakis, ma si va verso nuove elezioni

Trionfo di Nea Demokratia, partito del primo ministro uscente, che ha ottenuto il 40 per cento dei voti. Ma non la maggioranza assoluta in parlamento: i greci saranno di nuovo chiamati alle urne.

22 Maggio 2023 09:42 Redazione
Elezioni in Grecia, vittoria del centrodestra di Mitsotakis, che però non ottiene la maggioranza assoluta: si va verso nuove elezioni.

Le elezioni parlamentari in Grecia, che si sono tenute ieri, hanno registrato la vittoria del principale partito di centrodestra Nea Demokratia, guidato dal primo ministro uscente Kyriakos Mitsotakis. Al secondo posto con il 20 per cento delle preferenze Syriza, il più importante partito di sinistra il cui leader è Alexis Tsipras, già premier fra il 2015 e il 2019. Il PASOK, di centrosinistra, ha invece ottenuto il 12 per cento dei voti. Una vittoria schiacciante quella di Nea Demokratia. Ma, in virtù di questi risultati e dell’attuale sistema proporzionale semplice in vigore in Grecia, non otterrà la maggioranza assoluta nel Parlamento (151 seggi su 300): Mitsotakis ha già fatto intendere che vuole andare a nuove elezioni che gli consentiranno, se confermerà le preferenze ottenute ieri, di avere la maggioranza assoluta.

Elezioni in Grecia, vittoria del centrodestra di Mitsotakis, che però non ottiene la maggioranza assoluta: si va verso nuove elezioni.
Kyriakos Mitsotakis festeggia la vittoria (Getty Images)

Dalle prossime elezioni tornerà il premio di maggioranza

Le elezioni parlamentari di ieri sono state le prime 1990 in cui non si è stato applicato il premio di maggioranza di 50 seggi, abolito da una legge del 2016, bensì il sistema proporzionale semplice. Tre anni fa, subito dopo essere tornato al potere, Nea Demokratia ha approvato una nuova proposta di legge elettorale per reintrodurlo, che entrerà in vigore dalle prossime elezioni: quando i greci torneranno a votare, al partito vincente basterà il 37 per cento delle preferenze per governare con la maggioranza assoluta dei seggi.

Elezioni in Grecia, vittoria del centrodestra di Mitsotakis, che però non ottiene la maggioranza assoluta: si va verso nuove elezioni.
Elezioni in Grecia, affluenza del 56 per cento (Getty Images)

Mitsotakis dovrebbe rinunciare al mandato esplorativo

«Correremo più velocemente, per migliori stipendi, posti di lavoro, un migliore sistema sanitario, una Grecia più forte», ha dichiarato Mitsotakis. «La matematica della rappresentanza proporzionale porta a vicoli ciechi», ha aggiunto. Come fatto trapelare da fonti del suo partito: Mitsotakis intende rinunciare a un mandato esplorativo per ripresentarsi al voto il 25 giugno, in modo da poter formare – con un medesimo esito delle urne – un governo monocolore. Ieri ha votato il 56,1 per cento degli aventi diritto, affluenza quasi identica a quella della tornata elettorale del 2019. Oltre alla vittoria schiacciante di Nea Demokratia, le elezioni hanno registrato come detto la debacle di Tsipras e anche quella dell’ex ministro delle Finanze Yanis Varufakis: il suo partito di sinistra MeRA25 ha ottenuto solo il 2,5 per cento dei voti, al di sotto della soglia di sbarramento del 3 per cento.

Brutto incidente in A4, ci sono 2 feriti e ben 5 feriti a causa di uno scontro che ha coinvolto due auto e due mezzi pesanti.
  • Cronaca
Incidente in A4, scontro tra auto e mezzi pesanti: due morti e cinque feriti
Le vittime viaggiavano a bordo della stessa vettura e i soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvarli
Claudio Vittozzi
Incredibile rissa a Forlì con colpi di accetta in pieno centro storico che hanno scatenato panico e caos in città.
  • Cronaca
Forlì, rissa a colpi di accetta in pieno centro storico
La polizia ha acquisito le immagini diventate virali sul web e sta lavorando per identificare i protagonisti della rissa
Claudio Vittozzi
Ultimo e la stucchevole agiografia di cui non sentivamo il bisogno
  • Musica
Ultimo piango
Arriva il documentario sul cantautore di San Basilio, ennesimo nel suo genere, dopo i vari su Tiziano Ferro e Laura Pausini. Ma sembra più un “santino”, con solo luci e niente ombre: un piagnisteo misto ad autocelebrazione di cui, onestamente, avremmo tutti fatto volentieri a meno.
Michele Monina
Il 9 giugno del 68 d.C si toglieva la vota Nerone 9
  • Attualità
Guten Tag
Il 9 giugno del 68 d.C si toglieva la vita Nerone. Figura controversa, venne dipinto dalla storiografia del tempo come tiranno folle e crudele, anche a causa delle sue politiche a favore del popolo. Il suo nome è legato all'incendio che nel 64 distrusse la Capitale dell'impero. Tag43 vi dà il buongiorno con Brucia Roma di Antonello Venditti.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021