Ai suoi comizi del suo nome urlato e scandito si sentiva solo la fine, rimarcata, e accentata: già. Si sentiva la fine. Già. Già sapevamo la fine. Da quando hanno indetto elezioni. Da quando hanno detto “e lezioni, prenderete”. A chi fa lucidissime analisi del voto, a chi fa opacissime analisi del vuoto: non fingere sorpresa maldestra, mal destra. «Non dobbiamo reagire, eh, nervi saldi, dobbiamo rassicurare. A forza di rassicurare ci arriva una bastonata il giorno delle elezioni. Ho voglia di litigare con qualcuno!». Aprile di Moretti. Moretti di àprile, le delusioni e le paure. Film in cui ognuna e ognuno interpreta sé, interpreta il se. Tranne il piccolo Pietro, lui che deve il suo nome a Ingrao, lui non ha dubbio alcuno. La speranza è l’ultima a sapere. La donna sorte al governo. E guardo il mondo da un ohibò, mi angoscio un po’: l’Una.
Vota Antonio, vota Antonio
La vittoria di Giorgia Meloni e la lezione di Nanni Moretti
LA POSTA AL CUORE. Ai comizi del suo nome urlato e scandito si sentiva solo la fine, rimarcata, e accentata: già. Si sentiva la fine. Già. Già sapevamo la fine. Da quando hanno indetto elezioni. Da quando hanno detto “e lezioni, prenderete”.
