Elezioni, allarme scrutatori a Bologna e Firenze: «Missione impossibile»

Claudio Vittozzi
10/08/2022

Le due città, che necessitano di seggi e personale aggiuntivo per spogliare i voti degli italiani all'estero, si sono rivolte al Ministero degli Interni.

Elezioni, allarme scrutatori a Bologna e Firenze: «Missione impossibile»

C’è un vero e proprio allarme scrutatori nelle città di Bologna e Firenze in vista delle prossime elezioni. Le due città dovranno infatti procedere allo spoglio di una parte dei voti degli italiani all’Estero e necessitano di personale aggiuntivo.

È allarme scrutatori a Bologna e Firenze per le prossime elezioni visto che non si trovano cittadini per questo ruolo.

Allarme scrutatori a Bologna e Firenze per le elezioni: perché?

L’allarme scrutatori a Bologna e Firenze è dovuto al fatto che queste due città, insieme a Roma, Milano e Napoli, devono occuparsi anche del voto degli italiani all’estero. Dunque, questo significa che occorre trovare migliaia di scrutatori in più per riuscire ad adempiere quest’obbligo. A questo riguardo, i due sindaci delle città, Dario Nardella e Matteo Lepore, hanno voluto scrivere al Ministero degli Interni per esporre il loro problema e trovare una soluzione.

Ma di quanti scrutatori in più necessitano per le prossime elezioni le due città? Ebbene, per Bologna il comune deve trovare almeno 2.200 scrutatori e 370 seggi in più. Il comune di Firenze invece, deve adoperarsi per riuscire a trovare 1.200 scrutatori e 300 seggi aggiuntivi. Nel dettaglio, queste due località devono occuparsi della circoscrizione Europa insieme a Milano. Insomma, sono numeri importanti e visti i tempi stretti quest’emergenza può rappresentare un vero problema per le città.

È allarme scrutatori a Bologna e Firenze per le prossime elezioni visto che non si trovano cittadini per questo ruolo.

Le parole dell’assessore fiorentino Elisabetta Meucci sul problema

Sulla questione si è esposto l’assessore fiorentino Elisabetta Meucci, titolare dell’anagrafe. Queste le sue parole al riguardo: «La legge è stata emanata il 2 luglio, pensando alle elezioni nel 2023. Serve una moratoria». Inoltre, per quanto riguarda la mancanza di scrutatori per le prossime elezioni, la Meucci ha continuato dicendo: «Siamo molto preoccupati, è una missione quasi impossibile».

Nell’attesa di una risposta da parte del Ministero degli Interni, si cerca una soluzione per risolvere il problema dell’emergenza scrutatori. Alcuni hanno pensato di realizzare una piattaforma online per permettere a scrutatori volontari di iscriversi e ottenere questo ruolo. Tuttavia, occorrerà aspettare i prossimi giorni per ricevere notizie in merito a questo problema.