Elezioni 2022, il Garante della privacy chiede chiarimenti urgenti sui dati degli utenti a Facebook

Redazione
22/09/2022

La campagna informativa di Meta in vista dell'election day del 25 settembre sul banco degli imputati. Botta e risposta tra garante e società.

Elezioni 2022, il Garante della privacy chiede chiarimenti urgenti sui dati degli utenti a Facebook

Nuovo botta e risposta tra il Garante della privacy e Meta, la società madre di Facebook e Instagram. E stavolta al centro della bega tra l’ente e il social network ci sono le elezioni. Il Garante, infatti, ha chiesto chiarimenti urgenti a Meta sulla campagna informativa lanciata tramite Facebook durante il periodo di campagna elettorale. Il social si rivolge agli utenti maggiorenni di tutta Italia e il suo obiettivo, secondo quanto comunicato, è quello di contrastare le interferenze e rimuovere i contenuti che potrebbero disincentivarli a votare. Lo farebbe attraverso promemoria con cui indirizza gli utenti ai siti dei vari ministeri, utilizzando il centro operativo virtuale per identificare eventuali minacce e collaborando con organizzazioni di fact-checking. Ma il Garante vuole vederci chiaro.

Elezioni 2022, il Garante della privacy chiede chiarimenti urgenti sui dati degli utenti a Facebook. Meta risponde: «Strumenti conformi a Gdpr»
Facebook e Meta nel mirino del Garante (Getty)

Garante della privacy: «Attenzione al trattamento dei dati»

Il Garante della privacy è stato chiaro: «Alla luce della precedente sanzione comminata a Facebook per il caso Cambridge Analytica, ricorda che è necessario prestare particolare attenzione al trattamento di dati idonei a rivelare le opinioni politiche degli interessati e al rispetto della libera manifestazione del pensiero». A Facebook viene chiesto di fornire «informazioni puntuali sull’iniziativa intrapresa; sulla natura e modalità dei trattamenti di dati su eventuali accordi finalizzati all’invio di promemoria e la pubblicazione degli adesivi informativi (pubblicati anche su Instagram – Gruppo Meta); sulle misure adottate per garantire, come annunciato, che l’iniziativa sia portata a conoscenza solo di persone maggiorenni».

La risposta di Meta: «Privacy degli utenti rispettata»

Meta, società madre di Facebook e Instagram ha già ribadito che «gli strumenti elettorali lanciati in Italia sono stati espressamente progettati per rispettare la privacy degli utenti e conformarsi al Gdpr». Un portavoce lo afferma ad Adnkronos: «Stiamo collaborando con l’Autorità Garante per la privacy per spiegare come lavoriamo per contribuire a proteggere l’integrità delle elezioni italiane e per aiutare le persone ad accedere ad informazioni elettorali affidabili provenienti dal Ministero dell’Interno». Inoltre dall’azienda fanno sapere che il lancio dei promemoria è arrivato dopo un confronto con il Garante della privacy irlandese, autorità principale sul tema in tutta Europa.

Elezioni 2022, il Garante della privacy chiede chiarimenti urgenti sui dati degli utenti a Facebook. Meta risponde: «Strumenti conformi a Gdpr»
Le app Instagram e Facebook (Getty)