Edoardo Albinati è uno scrittore romano, autore di svariati libri, che lavora come insegnante nel penitenziario di Rebibbia. Ha inoltre tradotto numerosi autori anglofoni, tra cui William Shakespeare, Vladimir Nabokov e Robert Louis Stevenson, ed è attivo nel mondo del cinema. Le sue sceneggiature hanno ispirato registi del calibro di Marco Bellocchio e Matteo Garrone. Nei primi anni 2000 ha lavorato presso l’Alto commissariato ONU per i rifugiati in Afghanistan e ha partecipato a una missione dell’UNHCR in Ciad.
Edoardo Albinati: i libri dello scrittore
Lo scrittore sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, mercoledì 19 ottobre, di Oggi è un altro giorno. Tra i libri di Edoardo Albinati si ricordano “Il polacco lavatore di vetri”, “Orti di guerra”, “Sintassi italiana”, “Svenimenti”e “Tuttalpiù muoio”. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega con il voluminoso romanzo “La scuola cattolica”. Nelle 1294 pagine racconta la propria adolescenza, segnata dai riferimenti storici italiani degli anni Settanta. Soprattutto, il caso di cronaca noto come “il massacro del Circeo”.
Al centro del romanzo c’è l’Istituto San Leone Magno di via Nomentana a Roma, una scuola maschile gestita dai preti e frequentata dalla piccola borghesia cattolica. Due dei ragazzi colpevoli del “massacro del Circeo” erano infatti stati studenti di quella scuola. Albinati era un loro compagno e nel suo romanzo guarda indietro per raccontare gli eventi mescolando personalità reali a personaggi di fantasia. «Personalmente ho preferito non proporre risposte univoche, né individuare una serie di cause, perché questo non è il compito della letteratura. Posso solo dire che ciò che è accaduto, nelle modalità in cui è accaduto, poteva avvenire soltanto lì e soltanto in quel momento storico», ha detto Albinati intervistato da FanPage.

Nell’agosto 2022 ha pubblicato il nuovo romanzo “Uscire dal mondo”, edito da Rizzoli. «È possibile vivere “fuori dal mondo”? Si tratta di un desiderio legittimo o di una condanna? Da una parte vorremmo essere lasciati finalmente in pace, ma al tempo stesso temiamo la solitudine come la peggiore delle infelicità». A partire da queste riflessioni l’autore ha redatto l’opera.
La vita privata dell’autore
Per quanto riguarda la vita privata di Edoardo Albinati, sappiamo che lo scrittore è stato spostato con l’agente immobiliare Benedetta Loy che l’ha reso padre di quattro figli. Nel 2006 ha però conosciuto al Carcere di Rebibbia Francesca D’Aloja sposata all’epoca con Marco Risi. Lo scrittore insegnava italiano e la regista era impegnata nelle riprese di una serie. L’occasione per far sbocciare l’amore l’ha creata Sandro Veronesi, invitando entrambi a una cena. In seguito i due si sono persi di vista e poi ritrovati. Da allora hanno parlato apertamente del loro rapporto.

«È una grande storia perché la temperatura è sempre altissima. Abbiamo smentito tutte le regole che io stessa, prima, sottolineavo. Tipo: dopo un po’, ci si annoia; subentra la routine… La routine c’è, ma non di quelle che consumano il desiderio di stare insieme. C’è, al contrario, una cosa che lui chiama “smania”…Mi sento i suoi occhi addosso sempre, sempre, sempre. Talvolta, può essere troppo. C’è qualcosa di eccezionale nel nostro amore che rende anche faticoso governarlo, amministrarlo, viverlo. Edoardo ha bisogno di attenzione, io ho anche un bisogno di solitudine, che lui non tollera. Infatti, abbiamo un ménage singolare: a Roma, abitiamo in case diverse, anche se vicine», aveva detto in passato la compagna a Il Corriere della Sera.