Edizione intende dividere il patrimonio immobiliare dei Benetton

Sebastiano Venier
14/10/2022

L'OBOLO DI SAN PIETRO. Mentre Alessandro Benetton ha assunto con il ceo Laghi il comando operativo di Edizione, a Ponzano sono cominciati ad affiorare i primi screzi. E il patrimonio immobiliare di oltre 2 miliardi potrebbe presto essere diviso tra i quattro rami della famiglia.

Edizione intende dividere il patrimonio immobiliare dei Benetton

Nell’impero Benetton la transizione verso la seconda generazione è cosa fatta. Almeno a parole. Nei mesi scorsi i quattro rami della famiglia di Ponzano hanno condiviso la necessità di una maggiore compattezza, con l’obiettivo di non disperdere l’enorme patrimonio che sta sotto all’universo di Edizione Holding, la cassaforte di famiglia con asset per oltre 12 miliardi.

Alessandro Benetton numero uno operativo con il ceo Enrico Laghi

Come si sa Alessandro Benetton è diventato il numero uno operativo con deleghe precise che definiscono la parte più strategica della holding. Questo vuol dire che le mosse di Edizione, dagli investimenti nelle controllate fino alla diversificazione, sono studiate da lui e dal ceo Enrico Laghi. Al numero uno compete anche la convocazione delle riunioni del board, l’oggetto delle delibere e l’intera area della comunicazione. Infine, d’intesa con l’amministratore delegato, cura i rapporti con gli organi istituzionali e le autorità di vigilanza. Quanto alle deleghe esclusive affidate a Laghi, come capoazienda ha ampi margini di manovra sugli investimenti o sulle vendite di partecipazioni, oltre a curare i rapporti con istituti di credito. Ma le strategie di lungo periodo di Edizione devono essere decise insieme dalla coppia presidente-ceo. Una questione non banale considerando che i quattro fratelli fondatori del gruppo, ovvero Luciano, Giuliana e gli scomparsi Gilberto e Carlo contano in tutto 14 eredi. I quattro rami della famiglia Benetton sono i proprietari della holding con una quota paritaria (25 per cento), utilizzando le seguenti casseforti: Evoluzione, Proposta, Regia e Ricerca. Il consiglio di Edizione è composto nove consiglieri: Alessandro Benetton (presidente), Carlo Bertagnin Benetton, Christian Benetton ed Ermanno Boffa (marito di Sabrina Benetton), l’amministratore delegato Enrico Laghi, Irene Boni e Francesca Cornelli (indipendenti) mentre sono stati confermati Claudio De Conto e Vittorio Pignatti-Morano Campori.

Edizione intende dividere il patrimonio immobiliare dei Benetton
Alessandro Benetton (Getty Images).

Screzi in famiglia per la scissione di Edizione Property

Tutto bene quindi. Non del tutto, perché sono cominciati ad affiorare i primi screzi in famiglia. Già il prezzo di vendita di Autogrill ha sollevato qualche perplessità. Nelle ultime settimane poi la cassaforte di Ponzano Veneto è al lavoro sulla scissione di Edizione Property. In estate era stata esplorata la vendita in blocco. E Citibank aveva ricevuto un mandato per una specie di asta. Un’operazione rilevante. Il patrimonio immobiliare ha una valutazione di mercato, secondo le indicazioni dell’ultimo bilancio di Edizione, di oltre due miliardi di euro. L’esplorazione della banca d’affari americana aveva attratto l’interesse di diversi soggetti internazionali. Ma le offerte non avevano soddisfatto tutti i componenti della famiglia. In particolare, gli eredi di Carlo e Gilberto avrebbero espresso qualche perplessità. E così il vasto patrimonio immobiliare potrebbe essere suddiviso tra i quattro rami della famiglia. Restano ovviamente esclusi i negozi della rete United Colors, il cuore immobiliare dei maglioni colorati. Al 31 dicembre 2021, il patrimonio di Edizione Property è costituito da circa 100 immobili, dei quali 58 in Italia, distribuiti in 13 Paesi del mondo. La società possiede svariati immobili di prestigio, tra i quali il Fondaco dei Tedeschi, l’isolato del Ridotto dove la società possiede spazi retail, l’hotel Monaco e Grand Canal a Venezia, un palazzo a Place de l’Opéra a Parigi e uno in piazza Augusto Imperatore a Roma, mentre a Firenze è della famiglia il palazzo della Borsa delle merci. Un primo segnale che in prospettiva l’impero Benetton potrebbe dividersi in quattro e Alessandro di essere il momentaneo signore del Trono di spade.