Edith Piaf rivive in un biopic grazie all’intelligenza artificiale

Fabrizio Grasso
15/11/2023

A 60 anni dalla morte, la cantautrice francese sarà voce narrante di un film sulla sua vita con il contributo dell'IA. Gli eredi dell’artista: «Un’emozione unica e toccante risentirla ancora». Presenti anche videoclip e immagini originali.

Edith Piaf rivive in un biopic grazie all’intelligenza artificiale

Edith Piaf, leggenda della musica francese, rivivrà grazie all’intelligenza artificiale. L’artista di brani cult come La Vie en Rose e Non, je ne regrette rien sarà infatti narratrice di un film biografico omonimo che ne racconterà la vita e ne ripercorrerà la carriera. Come ha svelato in anteprima Variety, Warner Music e Piaf Estate, che gestisce l’eredità della cantante, hanno stretto un accordo per replicarne la voce tramite un software IA di ultima generazione, in modo simile a quanto avvenuto con i Beatles per l’inedito Now and Then. «Miglioreremo l’autenticità e l’impatto emotivo del racconto», ha spiegato Julie Veille, regista che ha ideato il film documentario. «Porteremo la sua storia senza tempo al pubblico di tutte le età». Non è ancora disponibile una data di uscita ufficiale.

Edith Piaf, l’IA ha analizzato centinaia di video e immagini originali

In circa 90 minuti, il biopic seguirà la vita privata e la carriera musicale di Edith Piaf fra Parigi e New York dagli Anni 20 fino ad arrivare alla morte avvenuta il 10 ottobre 1963. «L’animazione IA fornirà una visione moderna della sua storia, sfruttando anche un corposo materiale d’archivio», ha spiegato Warner Music in un comunicato. L’intelligenza artificiale infatti ha analizzato centinaia di fotografie e videoclip originali, tra cui filmati degli Anni 50, ma soprattutto decine di registrazioni vocali dei grandi successi. «Ci siamo chiesti quali messaggi Edith avrebbe voluto trasmettere alle generazioni future», ha sottolineato Veille. «Ha raggiunto la grandezza soprattutto grazie alla sua resilienza e alla capacità di non abbattersi di fronte alle difficoltà».

Ricreata grazie all'IA la voce di Edith Piaf. L'artista francese sarà narratrice di un biopic sulla sua vita che conterrà filmati originali.
Edith Piaf a New York nel 1946 (Getty Images).

«Edith Piaf è una delle massime artiste francesi di sempre ed è ancora motivo di orgoglio per il Paese», ha spiegato Alain Veille, Ceo di Warner Music France. «Combinare il patrimonio con l’innovazione tecnologica ha richiesto dedizione e cura, era fondamentale gestire il progetto con il massimo rispetto». Entusiasti gli eredi della cantante, che hanno lavorato a stretto contatto per fornire spunti e consigli sulla produzione. «Ascoltare nuovamente la voce di Edith è stata un’esperienza unica e toccante», hanno raccontato Christie Laume e Catherine Glavas. «Grazie alla tecnologia, sembrava di averla in stanza con noi. Con questo film potremo rivelare il suo lato più intimo, dall’umorismo alla personalità gioiosa».

Dai Beatles a Andy Warhol, l’intelligenza artificiale nello spettacolo

Edith Piaf non sarà la prima artista a rivivere grazie all’intelligenza artificiale. Nel 2022, Netflix ricreò la voce di Andy Warhol per realizzare un documentario biografico sfruttando il software IA Resemble. Quattro anni prima invece, un’operazione simile aveva consentito alla londinese DeepZen di riportare in vita l’attore di Una mamma per amica Edward Herrmann, scomparso nel 2014, in qualità di voce narrante per audiolibri. «L’IA rappresenta un modo straordinario per portare avanti la sua eredità», aveva detto il figlio al Guardian. Più recente invece il caso che coinvolge i Beatles, tornati in classifica con l’inedito Now and Then a 50 anni dallo scioglimento. Isolando la voce di John Lennon e le incisioni di George Harrison, l’intelligenza artificiale ha permesso a Paul McCartney e Ringo Starr di riunire nuovamente i Fab Four.