Il processo contro Ed Sheeran, accusato di plagio e quindi di aver violato il copyright, copiando un brano degli anni ’70, continua. Ma la superstar inglese ha rilasciato delle dichiarazioni che ora fanno tremare i suoi fan. Sheeran, rispondendo a una domanda del suo avvocato durante l’udienza dello scorso 1 maggio, ha infatti risposto che se dovesse perdere lascerebbe la musica.

Sheeran: «Se non vinco ho chiuso, mi fermo»
«Se accadesse», ha dichiarato il celebre cantante, riferendosi all’ipotesi di una mancata vittoria in tribunale, «ho chiuso, mi fermo». La sua risposta è stata riportata da MailOnline ed è scaturita dalla domanda postagli dall’avvocato Ilene Farkas, durante l’udienza del primo maggio di fronte alla corte di Manhattan. Lei, difensore dell’artista, aveva chiesto quanto gli stia pesando l’intero processo. E lui poi ha proseguito: «Trovo veramente offensivo dedicare la mia intera vita ad essere un performer e un cantautore e avere qualcuno che la sminuisca». Lo scorso 27 aprile, invece, Sheeran si è addirittura esibito di fronte alla corte, per dare prova delle differenze tra la sua Thinking Out Loud e il brano Let’s Get It On, nato da Marvin Gaye e pubblicato nel 1973.
Il mashup dei due brani
Tra le prove principali presentate dall’accusa contro Sheeran c’è un mashup dei due brani che lo stesso artista britannico avrebbe portato in scena otto anni fa durante un concerto a Zurigo. I legali della famiglia del cantautore Ed Townsend, co-creatore del brano di Gaye e colui che di fatto ha denunciato Sheeran, considerano il mashup una sorta di «confessione». E non è la prima volta che l’artista si ritrova a doversi difendere da accuse di plagio. Già lo scorso anno, infatti, ha vinto una battaglia sul copyright di Shape of You, successo del 2017, accusato di essere simile al brano Oh Why del 2015, di Sami Chokri e Ross O’Donoghue.
