Un’eclissi di sventure
Presagio di eventi funesti o momento propizio? Il fenomeno astronomico, che oggi affascina, per secoli è stato oggetto di interpretazioni contrastanti. A Cristoforo Colombo salvò la vita, per altri fu l'inizio della fine.
Presagio di sventura, occasione da sfruttare. Nel corso dei secoli l’interpretazione delle eclissi lunari è stata contrastante. In ogni caso, avere nozioni di astronomia può salvare la vita. Accadde per esempio, a Cristoforo Colombo, che nel 1504 si trovò bloccato con i suoi uomini sull’isola ora conosciuta come Giamaica. Gli Arawak, antichi abitanti del luogo, si rifiutavano di fornire cibo all’equipaggio, dopo che gli europei li avevano ripetutamente imbrogliati, derubati e attaccati violentemente.
Colombo e le eclissi
Colombo, allora, consultò un almanacco di tabelle astronomiche, scoprendo che un’eclissi lunare totale era prevista di lì a pochi giorni. Avvertì allora il capo Arawak che il suo Dio avrebbe fatto apparire la luna infiammata d’ira, prefigurazione di una futura punizione. Quando la luna prese effettivamente un color rosso sangue, gli Arawak dissero che avrebbero ricominciato a fornire cibo all’equipaggio, se Colombo avesse chiesto la grazia per loro alla divinità. L’esploratore promise di parlargli, si ritirò nei suoi alloggi e usò una clessidra per capire esattamente quando sarebbe finita l’eclissi. Poi convinse teatralmente gli Arawak di essere riuscito nella missione.
Egizi e Maya: a scrofe e giaguari la colpa per le eclissi
Se oggi le eclissi lunari, come quella dello scorso 26 maggio, non visibile dall’Italia, vengono annunciate dalla Nasa e sono soprattutto dei grandi show, nella storia hanno avuto invece conseguenze rilevanti per le vicende umane. Gli antichi Egizi credevano che il fenomeno dipendesse da un’enorme scrofa sacra che lentamente divorava la luna per un periodo limitato di tempo. I Maya pensavano che a ingoiare il nostro satellite, a intervalli più o meno regolari, fosse un giaguaro mitologico.
Greci, a Siracusa sconfitti dall’eclissi
Anche ai Greci accadde di pagare a caro prezzo le credenze sulle eclissi di luna, come quella che avvenne durante la seconda battaglia di Siracusa, alla fine di agosto del 413 a.C. Secondo il racconto di Tucidide, il generale ateniese Nicia era molto superstizioso e al manifestarsi di un’eclissi di luna chiese ai sacerdoti se dovesse rimanere o ripartire. Quelli risposero che salpare in quel momento avrebbe portato sciagura ed era meglio attendere ventisette giorni. I siracusani approfittarono della tregua e attaccarono le 86 navi ferme al porto, distruggendo la flotta greca.
Aveva portato invece fortuna ad Alessandro Magno, l’eclissi avvenuta nel settembre del 331 a.C, mentre le armate macedoni completavano la traversata del fiume Tigri. Plinio e Plutarco affermano che l’oscuramento della luna si verificò circa undici giorni prima della battaglia di Gaugamela, nella quale Alessandro sbaragliò le armate di Dario.
La fine dell’impero bizantino per un’eclissi
Decisamente nefasta, infine, l’eclissi lunare che segnò la fine dell’impero bizantino. Nel 1453, gli Ottomani del sultano Maometto II assediarono Costantinopoli con 250 mila uomini. Benché la città disponesse di un esercito di soli settemila soldati, i Turchi furono respinti per ben tre volte. Il 22 maggio, però, si verificò un’eclissi lunare che gli abitanti di Costantinopoli interpretarono come cattivo presagio. sei giorni dopo, Maometto II e le sue truppe riuscirono a penetrare nella città conquistandola e saccheggiandola.
Le prossime eclissi
Dopo quella lunare del 26 maggio, nel corso di quest’anno sono previsti altri eventi astronomici rilevanti. Il prossimo 10 giugno, eclissi anulare di sole, il 19 novembre eclissi lunare parziale e il 4 dicembre eclissi di sole totale. Se per la scienza si tratta di fenomeni di routine, per l’astrologia le eclissi assumono altri significati. Quelle solari sarebbero indicative di crescita e di evoluzione, rappresentando un inizio, l’aprirsi di una nuova strada, soprattutto se vicine alla propria data di nascita. Le eclissi lunari sarebbero invece indicative di una situazione della propria vita che sta volgendo al termine.