Paulo Dybala di nuovo al centro della polemica. Dopo i sospetti di una «Carta Dybala» l’argentino è finito nel mirino per la sua esultanza durante la partita Roma-Juventus. Tuttavia, questa volta l’attaccante argentino ha risposto alle critiche e si è difeso con decisione.

Il messaggio di Paulo Dybala
Nonostante le accuse subite dai tifosi juventini, Paulo Dybala ha voluto difendersi e specificare la sua posizione con un messaggio attento ma deciso. Infatti, sul suo canale Telegram ufficiale, Dybala ha scritto queste parole: «So che per voi è difficile, e lo è pure per me, ma oggi gioco per un’altra squadra e con altri compagni ai quali devo ugualmente portare rispetto! Vincere non è mai facile e per noi era importante! Ci sarà sempre rispetto, non lasciatevi ingannare dai social».
Inoltre, il calciatore argentino campione del mondo con la sua nazionale ha voluto specificare anche il gesto fatto alla fine della partita insieme al compagno di squadra Wijnaldum. Infatti, alcuni tifosi juventini lo avevano accusato di aver provocato i fan della sua ex squadra al triplice fischio dell’arbitro. La spiegazione dell’attaccante della Roma è stata chiara: «Non ho esultato per un gol e non sono andato a farlo in faccia a nessuno! Ho festeggiato una vittoria con i miei compagni! Mi dispiace che la vediate così, vi mando un forte abbraccio. Vi voglio bene».

Un addio non voluto dal calciatore
Questo gesto di Dybala nei confronti della Juventus sottolinea ancora una volta come il calciatore sia rimasto legato alla squadra bianconera e ai suoi tifosi. D’altronde, l’attaccante argentino sembra proprio che non volesse abbandonare la squadra la scorsa estate e per questa ragione non ha «tradito» il club torinese chiedendo la cessione. Tuttavia, la Juventus non ha voluto rinnovare il contratto al calciatore che ha scelto il progetto della Roma per tentare il successo con i giallorossi.