Due alpinisti morti sul Cervino: corpi trovati sulla Cresta del Leone

Debora Faravelli
05/07/2022

Due alpinisti, probabilmente di origine svizzera, sono stati trovati morti sul Monte Cervino: sarebbero precipitati per 400 metri dalla Cresta del Leone.

Due alpinisti morti sul Cervino: corpi trovati sulla Cresta del Leone

Dopo la tragedia della Marmolada, che ha causato almeno sette vittime accertate, un nuovo incidente ha scosso le montagne italiane: due alpinisti scomparsi sabato 2 luglio sono stati trovati morti sul monte Cervino, in Valle d’Aosta.

Due alpinisti, probabilmente di origine svizzera, sono stati trovati morti sul Monte Cervino: sarebbero precipitati per 400 metri.

Alpinisti morti sul Cervino

Secondo quanto appreso, i due non erano rientrati dopo aver effettuato un’escursione ad alta quota. Da qui era scattato l’allarme che ha fatto partire le ricerche, terminate all’alba di martedì 5 luglio con il ritrovamento dei loro corpi senza vita. Il Soccorso Alpino Valdostano ha fatto sapere che le procedure di identificazione ufficiale sono ancora in corso perché delle due vittime, probabilmente di origine svizzera, non sono stati trovati documenti. Secondo le prime informazioni, uno di loro potrebbe comunque avere poco meno di trent’anni.

Il ritrovamento è stato possibile tramite le informazioni acquisite dall’operatore del Soccorso Alpino Valdostano in centrale Unica del Soccorso. L’avvistamento è avvenuto dall’elicottero sotto la Cresta del Leone, sul Cervino, a quota 3100 metri. I due, che procedevano legati in conserva, sarebbero infatti morti a seguito di una caduta dopo che uno dei due è scivolato trascinando l’altro per circa 400 metri. Si tratta però per il momento solo di un’ipotesi, perché non ci sono testimoni di quanto accaduto. Non si sa nemmeno quando possa essere successo l’incidente: su questo punto i familiari potrebbero fornire informazioni utili riguardo all’itinerario seguito.

Due alpinisti, probabilmente di origine svizzera, sono stati trovati morti sul Monte Cervino: sarebbero precipitati per 400 metri.

Alpinisti morti sul Cervino: salme a Cervinia

Le loro salme sono state portate a Cervinia e sono state affidate al SAGF le operazioni di riconoscimento e di polizia giudiziaria. Nonostante il gran caldo delle ultime settimane, proprio ai piedi del Cervino ha preso il via pochi giorni fa la stagione dello sci estivo. Gli impianti di risalita sul ghiacciaio di Plateau Rosà (3.500 metri), in territorio svizzero, hanno aperto il 25 giugno e gli sciatori hanno a disposizione 21 chilometri di piste nel comprensorio estivo più grande e alto d’Europa.