Draghi presenta la Nadef: «Situazione di gran lunga migliore del previsto»

Redazione
29/09/2021

La situazione economica dell’Italia «è di gran lunga migliore di quanto potessimo pensare in primavera». Lo ha detto il presidente...

Draghi presenta la Nadef: «Situazione di gran lunga migliore del previsto»

La situazione economica dell’Italia «è di gran lunga migliore di quanto potessimo pensare in primavera». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa dopo la riunione del Consiglio dei ministri, snocciolando i dati esaminati nel corso dell’approvazione della nota di aggiornamento al Def (Nadef): «Crescita al 6 per cento, deficit più basso rispetto al pil, al 9,4 per cento non all’11,8, in calo anche sul 2020» ha aggiunto il premier

Draghi sulla Nadef: il debito pubblico in calo vuol dire che stiamo crescendo

«Il debito pubblico è in lieve discesa e mi sono chiesto cosa significa: è la prima conferma che dal problema di un alto debito pubblico si esce prima di tutto con la crescita, la prima conferma quantitativa» ha chiosato Mario Draghi. Che poi ha aggiunto: «Questo significa anche che nella selezione delle misure per la legge di bilancio dobbiamo stare attenti a quali misure che contribuiscono a una crescita sostenibile equa e duratura e quali sono indifferenti. Una notizia buona ma ci impegna nell’analisi delle misure», ha sottolineato il capo del Governo.

Draghi sulla Nadef: escludiamo di tassare la prima casa

Il governo, come ha spiegato il premier, vuole procedere ad una «operazione trasparenza» sulle rendite catastali con un impegno preciso: che non ci saranno cambiamenti sostanziali nella tassazione e, soprattutto, che non ci saranno ulteriori aggravi per i cittadini.

Draghi commenta la riforma del catasto: rivedere le aliquote

Il premier ha proseguito: «La tassazione avviene in questo modo: si prende un numero di non so quanti anni fa, la rendita catastale, lo si moltiplica per 160 e si ottiene un importo, questo è il succo, quello che ho capito. Perché 160? È un altro numero che non ha alcun senso, come quello della rendita. Vogliamo fare un’operazione di trasparenza, si arriva a determinare le rendite catastali attuali e si impegna a non cambiare assolutamente il carico fiscale del catasto: tutti pagheranno la stessa cosa, quanto prima. Nessuno pagherà di più e nessuno pagherà di meno. Ci vorranno anni, per fare questo lavoro. Il governo non si prepara a tassare la prima casa, c’è anzi un’esclusione esplicita di questo punto».

Draghi: sul Pnrr nessun ritardo, al via la cabina di regia

«Non abbiamo nessun ritardo rispetto alle scadenze concordate con la Commissione Europea per il Pnrr, né vogliamo averlo» ha assicurato Mario Draghi. Che ha poi spiegato come la settimana prossima si terrà la cabina di regia per decidere come destinare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.