Femminicidio in Calabria, più precisamente a Rosarno. Una donna di 35 anni di origini ucraine è stata uccisa nell’appartamento in cui viveva con il compagno, anche lui ucraino. L’uomo è sospettato di essere il responsabile dell’omicidio.
Femminicidio a Rosarno: donna uccisa in casa
Secondo quanto ricostruito, l’omicidio è avvenuto nella serata di ieri. Il corpo senza vita della giovane è stato trovato nell’abitazione in cui risiedeva con il compagno, ucraino come lei. A trovare il corpo esanime della donna sarebbe stato il proprietario dell’appartamento in cui la vittima viveva. Da un primo esame del medico legale, sul corpo della vittima sono stati riscontrati molti segni di violenza e di colluttazioni, anche precedenti all’omicidio.

Sul posto, a Rosarno è intervenuta immediatamente la Polizia. Gli investigatori si sono messi alla ricerca del compagno della vittima, che nel frattempo aveva fatto perdere le sue tracce, ma che fin da subito era stato individuato come l’indiziato numero uno. Dopo alcune ore di ricerche da parte delle forze dell’ordine, l’ucraino è stato individuato e fermato nelle campagne di Rosarno. Le indagini sono condotte dagli agenti del Commissariato di Gioia Tauro con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi. In queste ore il presunto omicida sarà sottoposto a interrogatorio dal pm della Procura di Palmi, Adriana Di Vaio.
Le continue liti della coppia
La coppia viveva da diversi anni a Rosarno, in un appartamento in via Medmea. Lui lavorava con contratto a tempo indeterminato in una ditta del luogo. I due, stando alle prime ricostruzioni del’accaduto, avrebbero avuto entrambi problemi di alcolismo. I vicini hanno dichiarato alla Polizia che spesso da quella casa si udivano discussioni accese. Gli investigatori non escludono che proprio durante una di queste liti l’uomo possa aver colpito la donna fino ad ucciderla.